//“Andrà tutto bene” Un giornalino per il futuro- – Edoardo Calosso IID-

“Andrà tutto bene” Un giornalino per il futuro- – Edoardo Calosso IID-

di | 2020-04-30T13:29:49+02:00 30-4-2020 13:29|Alboscuole|0 Commenti
Aprile2021   Oggi 15/04/2021 è passato più di un anno da quando il mondo fu costretto alla quarantena totale per colpa del coronavirus o covid19 , ed anche se è stato appena approvato il vaccino che probabilmente ci permetterà di tornare alla normalità, come era prima del virus, ci sono famiglie che protestano per non fare il vaccino e soprattutto non far vaccinare i propri figli. Per questo sono già stati approvati dei provvedimenti, che prevedono che chi non farà il faccino dovrà firmare un certificato di rinuncia ad uscire con il quale si accetta l’obbligo a restare chiusi in casa. Spero che anche col passare del tempo,le persone continuino ad essere libere di scegliere, seppure con restrizioni e che magari possano uscire anche loro, anche se solo eccezionalmente e con una tuta, guanti, mascherina ed un casco e solo per questioni di primaria necessità. A breve verrà emanata la legge che prevede che chi non farà il vaccino non potrà uscire di casa nemmeno per i beni primari, dovranno chiamare il 118 per farsi portare le scorte di beni primari, mentre tutti gli altri dovranno recarsi a gruppi, secondo giorni prestabiliti, in ospedale a fare il vaccino, che una volta fatto verrà evidenziato sulla carta di identità, accompagnato dalla firma ufficiale del medico che lo avrà fatto. I virologi sono ancora preoccupati che il virus possa mutare ed evolvere e quindi che debbano trovare un altro vaccino, che renderà di nuovo obbligatorio un periodo di quarantena o almeno degli esami anticorpali porta a porta, e così i cinque anni di attesa per tornare totalmente alla normalità saranno azzerati dal rilascio del nuovo vaccino. Comunque, a parte tutto questo, per ora siamo tornati ad una quasi normalità, o quasi! La scorsa estate ci fu permesso di andare al mare, da luglio, ma i lidi dovevano accettare solo un piccolo numero di persone per volta e mantenendo gli ombrelloni ad almeno due metri di distanza l’uno dall’altro ed assicurandosi la distanza tra e persone in acqua.. non è stato molto bello sentire continuamente il fischietto dei bagnini per richiamare le persone troppo vicine tra loro ! Le spiagge pubbliche tutte recintate e chiuse, le autorità hanno così permesso di poter andare in spiaggia solo a quanti hanno potuto permetterselo. Da settembre, le scuole sono state riaperte, ma solo medie e licei e gli studenti vanno a scuola a giorni alterni, solo pochi per volta, rispettando le distanze di sicurezza e le norme igieniche previste dalla protezione civile. Il resto del tempo e dei giorni continuano le lezioni on line e a didattica a distanza grazie a varie piattaforme virtuali. Questa fase due sta risultando più lunga e difficile della prima. L’economia del paese è a terra, molti hanno perso tutto, molti hanno dovuto chiudere la propria attività, hanno chiuso molte aziende, la moneta è calata e i prezzi di tutto sono saliti, la vita è dura e i paesi più poveri sono ormai stremati.  Ma forse qualcosa di buono si potrà ricavare da tutto questo, la terra sta meglio, l’inquinamento si è ridotto di quasi l’ottanta per cento, le acque sono di nuovo limpide e gli animali sono tornati a ripopolare la terra più di prima, ora si respira, oltre al virus anche un’aria più sana. Forse non torneremo più alla vecchia vita, ma forse è anche meglio così, se la nuova vita sarà pensata per essere migliore, più in equilibrio col pianeta e più nel rispetto degli altri e di noi stessi. Spero che si torni a vivere una normalità, ma non quella di prima, una migliore.