di MARCO MALGAROTTO Classe 1^ C. – Cari lettori, oggi in questo mio articolo desidero parlare dei due assistenti vocali per la casa più famosi, ovvero: Google home e Amazon Alexa.
Questi sono due assistenti vocali molto famosi e validi, ma per prima cosa: Cosa sono e a che cosa servono gli assistenti vocali.
Gli assistenti vocali sono molto utili per le persone con disabilità visiva, perché: possono dare informazioni sul tempo, dire gli impegni della loro giornata, guidarli oralmente fino al posto che devono raggiungere attraverso le informazioni sul traffico, per restare informati con le ultime notizie tramite la loro capacità di far ascoltare le stazioni radio, oppure per abbassare le luci della casa prima di uscire senza dover cercare l’interruttore.
Ora, invece, passeremo alle funzioni che li distinguono uno dall’altro e, alla fine, darò il mio giudizio su quale dei due mi sembra migliore dell’altro.
Per iniziare vi dirò le funzioni di Alexa che invece Google Home non può fare:
su Alexa ci sono le skills cioè delle abilità da poter attivare dall’app sul telefonino, ha la capacità di tracciare i vostri ordini Amazon, può ordinare oggetti da Amazon con un comando orale, può chiamare altri dispositivi come ad esempio ECHO della stessa Alexa senza istallare app esterne e in fine può collegarsi con molti più dispositivi smart.
Ora passiamo ai vantaggi esclusivi di Google Home: per prima cosa si possono chiamare anche cellulari tramite l’app DUO pre-installata in tutti i dispositivi Android, per seconda cosa come tutti noi sappiamo Google ci conosce molto bene perché si collega al nostro account Google del telefonino e che ci gestisce quasi completamente, come terza cosa abbiamo la capacità di riconoscimento vocale, cioè quando noi diciamo: ok Google, lui riconosce chi siamo, e si collega al nostro account Google del telefonino in modo da fissare solo a noi gli appuntamenti che gli diciamo di aggiungere al calendario, e non a gli altri account collegati; tutto questo è possibile grazie al voice match che ci chiederà di fare l’app per migliorare la nostra esperienza con Google Home, in cui dovrete ripetere delle frasi dall’app suggerite, in modo da allenare il nostro Google Home a riconoscere la nostra voce.
Come quarto punto a favore abbiamo la possibilità di usare tramite Google Home tutti i servizi di Google, per esempio: Google maps, Google traduttore, Google come motore di ricerca per fare le ricerche, ecc. ecc. Come quinto punto, abbiamo la compatibilità con cromecast che ci permette di trasmettere sulla TV serie e programmi di: NETFLIX, INFINITY, ecc. ecc.
Ora, purtroppo, siamo giunti alla fine e vi segnalerò il mio giudizio su quello che è il migliore tra i due assistenti vocali per la casa in questione.
Secondo la mia modesta opinione il migliore è GOOGLE HOME, per il semplice fatto che, essendo Google, ci conosce meglio e ha più servizi da offrirci.
Vi aspetto al prossimo articolo e grazie per aver letto questo!!