di Maria Ventura e Carolina Lombardi (liceo “Palmieri” – Lecce) – Alternanza scuola-lavoro, un’attività spesso sottovalutata, è stata la ragione che ha portato sedici ragazzi del Liceo Classico-Musicale “Giuseppe Palmieri” a sperimentare il ruolo di professore presso la scuola secondaria di 1° grado “Antonio Galateo” di Lecce.
Gli studenti del liceo Palmieri di Lecce si sono sostituiti per 6 ore (due turni ciascuno di tre ore) ai docenti curricolari nell’intento di stimolare una riflessione sulla lingua italiana e sulle sue radici, il latino e il greco, che spesso vengono definite “lingue morte” e che spaventano tanto i ragazzi della scuola media. Il risultato è stato davvero gratificante: un incontro tra ragazzi con idee e comportamenti diversi, curiosi, attenti, pazienti ed educati; anche gli studenti con propensioni nettamente scientifiche e orientati verso indirizzi molto lontani dal liceo classico hanno seguito con interesse, perché le lezioni non sono state cattedratiche e noiose; alle spiegazioni, sempre interattive, sono seguite infatti delle verifiche sotto forma di gioco ed inoltre i nostri interventi sono sempre stati mirati ad approfondimenti lessicali su termini di uso quotidiano, di cui però non si conoscono a sufficienza il significato e la derivazione etimologica.
Gli argomenti hanno riguardato vari ambiti: dal lessico medico-scientifico si è passati alla spiegazione di termini giuridici, politici e tecnologici e alle locuzioni ed ai proverbi latini e greci che ancora si usano con una certa frequenza nel linguaggio quotidiano; è stata spiegata poi l’etimologia dei mesi dell’anno, di alcune pietanze e di professioni ancora oggi praticate. I ragazzi si sono poi molto divertiti a leggere e tradurre un dialogo in latino, ad ascoltare la canzone dei Beatles “Hello, goodbye” tradotta in latino, a trascrivere l’alfabeto greco, dopo averlo imparato, a pronunciarlo mediante lo spelling di alcune parole e a giocare a tombola…non una comune tombola, bensì con le lettere greche al posto dei numeri!
Nell’arco nella giornata gli studenti si sono ritrovati più volte a dover lavorare in gruppo e questo li ha stimolati molto e li ha incitati alla collaborazione e anche alla sana competizione. Immancabile è stato l’uso della tecnologia, ormai parte integrante delle nuove generazioni; i ragazzi hanno infatti risposto a un test online sugli argomenti trattati grazie all’utilizzo dei loro cellulari.
È stata un’ esperienza entusiasmante anche per i ragazzi del Liceo che, da un lato, hanno appreso quanto sia duro il lavoro dell’ insegnante, soprattutto per quanto riguarda la capacità di saper gestire e coinvolgere i propri alunni, e dall’altro hanno provato l’ emozione di relazionarsi con ragazzini desiderosi di imparare nuove cose e di trasmettere loro le proprie conoscenze.