di Mia D’Acunto, classe 2^E –
Come da tradizione l’11, 12 e 13 agosto il borgo medievale di Teggiano è tornato ancora una volta all’anno 1480, per ospitare la rievocazione delle nozze della principessa Costanza da Montefeltro con Antonello Sanseverino, principe di Salerno. Dopo le nozze, i principi si recarono in visita a Diano (l’odierna Teggiano), dove, per l’occasione, l’intero feudo organizzò dei festeggiamenti in loro onore. Ed è proprio questo il tema della festa medievale per eccellenza, amatissima dai turisti che dura ben tre giorni.
È una atmosfera suggestiva quella che si respira tra chiese, antichi palazzi, musei e opere d’arte. Il corteo storico si snoda con oltre 500 figuranti tra Sbandieratori e Trombonieri, musiche antiche di Menestrelli e Musici, Saltimbacchi e Giocolieri. E ancora il Banco di Cambio con gli antichi Coronati, Ducati, Tarì e Tornesi e ,infine, le Taverne con le pietanze medievali.È tutto ricreato perfettamente, anche il sistema monetario del XV secolo, passando per la banca di cambio, posta all’inizio, dove è stato possibile prendere monete da usare per ogni tipo di acquisto.La festa è anche a tavola con il percorso gastronomico: infatti, lungo il percorso del centro storico di Teggiano, è stato possibile assaggiare pietanze imbandite nelle Taverne. Passeggiando per il centro storico di questo borgo medioevale si ha davvero l’impressione di tornare indietro nel tempo e rivivere i momenti cruciali di una storia a cui appartengono tutti i campani.