di Anna Maria Mazza –
Non voglio calzare mai più scarpe rosse.
Voglio poter camminare a piedi nudi sulla sabbia!
Voglio poter vedere ancora una volta i miei piedi scalzi e la pelle rosea
Invece mi toccherà guardarmi
“vivere” come in un corto di un film…
È strano come ci si possa sentire imprigionati a un passo o poco più dalla libertà ,dall’avere
a portata di mano il potere di decidere della propria vita.
Del fare e disfare ,di prendere e andare,
di vestire e spogliare ,di star fermi e camminare ,di rallentare e correre e…Respirare!
Attraversare nubi tossiche a cuor leggero,
scavalcare il muro scolorito dell’ ipocrisia,
diventare sorda alle parole taglienti che ti hanno trafitto la mente e il cuore ,iniettando dosi massicce di incertezza ,del non essere mai abbastanza…
Riuscire a gattonare ma a camminare, mai!
Riuscire a sopravvivere ma a vivere, mai !
Riuscire a ridere con il pianto sotto pelle!
Oggi mi assale forte la sensazione che rimarrò qui a tentare di spiccare il volo attraverso la porticina di una gabbia aperta…
Oggi mi sento fagocitata nella Paura.
Alta.Robusta.Buia.Macabra.
Strano,ma a rassicurarmi è la mia prigionia ,perché in fondo questo è un porto sicuro, comodo ,confortevole ,talvolta accogliente.
Sì,io ho le ali…ma…Non sono abbastanza cresciute per spiccare il volo,per poter andare da sola,e,poi da sola io divento metà ,e,poi io non so improvvisare e nel volo non ho la traiettoria giusta per poter proseguire in sicurezza e planare …Devo programmare il come imparare a vivere.
Probabilmente ,dovrei risalire i gradini della memoria ,cancellare i messaggi sbagliati,
resettare l’anima.
Poi un giorno allo specchio non ho più visto ombre,ho visto lo specchio nitido che rifletteva tutto il mio essere,ho osato credere di essere bella,ho osato credere di avere pensieri intelligenti,ho osato credere di sentirmi intera.
Il mio sguardo era acceso ,ho creduto a un incontro con un sogno reale.
Ho osato allontanarmi dallo specchio,volavo!
Ho spalancato la porta di casa…
Non c’erano più le ali,
c’erano le mie scarpe tinte col rosso del mio sangue…
immagine dal web
Dedicata a tutte le donne vittime di femminicidio.