a cura di Ludovica Lungaroti – classe V/A – plesso Giovanni XXIII –
Pensare di essere arrivata a questo punto è una cosa a cui non posso credere.
All’inizio ero molto preoccupata perché non sapevo cosa mi aspettasse, prima non facevo altro che giocare e non avevo responsabilità.
E poi ho capito che nella vita non bisogna solo giocare, ma ci sono anche degli obblighi. Sì, ho fatto molta fatica, ma con il sostegno delle maestre sono partita liberamente, senza timori, perché sapevo che avevo tutte loro vicine.
La mia preoccupazione più grande è stata quando la maestra Carla è caduta: mi sono sentita persa, perché pensavo chi potesse sostituirla.
Lei è unica, perché è gentile, affettuosa, altruista e mi vuole tanto bene.
E quando è tornata a scuola ero felicissima.
In questo ultimo periodo mi manca tanto la scuola, i miei amici e tutti i docenti e quando penso che è stato l’ultimo anno delle elementari e dovevamo stare insieme fino alla fine mi sento tanto triste .
E quindi con amarezza vi dico che mi mancherete tutti.