Il nome di Acireale, città della Sicilia orientale, è legato al mito greco. Polifemo, innamorato della ninfa Galatea e geloso del suo amore per il giovane pastore Aci, uccise il pastore. Dalle lacrime della ninfa nacque il fiume Aci che scorre in quel territorio. Oggi il nome di Acireale è legato ai carri allegorici di cartapesta e ai festeggiamenti del Carnevale. In Italia il primo carro allegorico “moderno” venne costruito nel 1873 a Viareggio. L’invenzione dei carri è dovuta ad operai portuali che si ispirano alle navi, creando una struttura con un sistema di corde, cavi d’acciaio e carrucole. I primi carri pesavano parecchi quintali perché realizzati in gesso. Con l’utilizzo della cartapesta i carri divennero più leggeri. Nel 1923 alcuni carristi fecero ballare anche i pupi così si crearono i primi movimenti. In occasione del Carnevale 2023, la città di Marsala ha ospitato i mini carri di Acireale. Noi siamo andati al Convento del Carmine a visitare la mostra. Diversi i temi d’ispirazione: Dante Alighieri, il mondo delle fiabe, ecologia, legalità. La redazione della prima B