Eleonora Renna La mia parola preferita è libertà. Questa parola mi fu trasmessa, sin da piccola, da mia madre. Sono nata in Italia, ma mia mamma è brasiliana. Riconosco il Brasile come la mia casa da scoprire,come quel tesoro di cui conosco l’esistenza ma che devo ancora trovare. Quando sono con la mia famiglia materna, provo un senso di libertà, calma e gioia. Balliamo, ridiamo e soprattutto cuciniamo dei piatti buonissimi. In quei momenti sento la mia voce interiore sprizzare gioia. Una notte, sognai di volare su di un aereo diretto in Brasile. Quando scesi, trovai tutta la mia famiglia lì ad aspettarmi. Mi misi a piangere come una cascata. Ero sopraffatta dall’incredulità e dalla gioia. Tutta la sera danzammo e cantammo. Poi mi svegliai. Tutt’ ora, ripenso a quel magnifico sogno che esprime tutti i miei pensieri, liberi. Adesso, la mia voce è spenta e si nasconde dietro ad una mascherina, ma il mio senso di libertà dentro di me, sta per esplodere, come un vulcano. Ho bisogno di volare per davvero, di provare gioia per davvero, abbracciare realmente la mia famiglia, non in un sogno, ma nella realtà. Visitare le magnifiche spiagge, con i tramonti sul rosa e l’arancione scuro. Svegliarmi con gli uccelli che cinguettano e cucinare con i miei parenti. Mentre sono qui a scrivere, so che un giorno queste parole prenderanno vita e diventeranno la realtà. Intanto aspetto e spero in un domani e, quando accadrà, la mia voce urlerà come non ha mai fatto e, in quel momento, io sarò libera.