di Rebecca Memeo, 3G
Un percorso ideale della Puglia da Nord a Sud attraverso quattro bellezze naturali: Il Parco nazionale del Gargano, il Parco dell’Alta Murgia, la riserva naturale di Torre Guaceto e la grotta della Zinzulusa.
Il Parco nazionale del Gargano, è un promontorio, una montagna in mezzo al mare rivestita da una delle più belle foreste del mondo: la Foresta Umbra, che forse deve il suo nome alla ricca e particolare vegetazione che produce “umbra”, ombra appunto. All’interno del Parco, si trova il santuario di San Michele Arcangelo, antichissimo luogo di culto e patrimonio UNESCO dell’umanità. Dalla montagna al mare: Al parco appartiene anche l’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti: il paradiso dei sub.
Il Parco dell’Alta Murgia è una sintesi del territorio tipico pugliese: biodiversità ricca di flora, habitat naturale e presenza dell’uomo. È il più grande parco rurale d’Italia, si estende nel territorio di 13 comuni fra la provincia di Bari e quella di Barletta-Andria-Trani. Sono 6 i tratti distintivi di questo territorio e dei suoi abitanti: successione di rocce, colline, pascoli, dove l’azione della natura si mescola e convive con quella millenaria dell’uomo che ha edificato masserie in pietra, dotate di recinti, stalle per le greggi e di chiesette.
L’area marina protetta di Torre Guaceto si trova nell’alto Salento, di fronte a San Vito Dei Normanni, ed è stata istituita nel 1991. È un’area marina e una riserva terrestre. Sul costone roccioso si erge la torre aragonese costruita nel XVI secolo, a difesa da incursioni di pirati saraceni, al suo interno custodisce costruzioni storico-artistiche di una nave romana. In quest’area, numerosi volontari si occupano della cura di tartarughe marine, creature in via d’estinzione.
Ancora più a sud, Nel comune di Castro è possibile visitare la Grotta di Zinzulusa. I zinzuli in dialetto sono gli stracci e infatti dalla volta della grotta scendono, come fossero tanti piccoli stracci appesi, molte stalattiti e formazione carsiche di forma particolare. C’è quella che ricorda un presepe con la Madonna e il Bambin Gesù, c’è la cascata, l’aquila, ci sono volti che sembrano scrutarci, osservarci di nascosto. Le acque all’interno della grotta sono sia dolci che salate.