Veronica Merico
Oggi in classe, guidati dalla nostra professoressa di Lettere, abbiamo trattato di un tema forte, che colpisce gli animi di tutti: la violenza sulle donne. Penso che questo argomento, ad oggi, non dovrebbe essere più trattato. Nella storia ci sono stati molti di questi avvenimenti, come femminicidi, violenza psicologica e/o corporale. Sono passati anni e la violenza continua ancora a propagarsi, come se non avesse una fine, come se non si voglia smettere.
Io sono qui, con la penna in mano, a scrivere questo tema che, secondo me, non dovrei neanche produrre, perché quello di cui sto parlando adesso non dovrebbe esistere o almeno dovrebbe essere estinto e invece siamo ancora fermi al punto di partenza. Milioni di donne muoiono per mano o di partner o di ex partner e solo pochissime hanno il coraggio di chiedere aiuto o denunciare. Mi sono chiesta tante volto perché queste azioni non si siano fermate nel corso degli anni e sono giunta a una conclusione: NON C’E’ UN MOTIVO. E’ la stupidità delle persone, l’ignoranza, che porta le persone a essere mentalmente instabili a compiere queste azioni.
Prima di trattare questo argomento, in classe, avevamo parlato dei sogni realizzabili in futuro e a quella domanda non ha saputo rispondere con convinzione; oggi, invece, direi che vorrei alzarmi la mattina e vedere volti di donne sorridenti, che possono guidare, essere istruite, praticare qualsiasi lavoro, ma soprattutto vorrei cercare sul vocabolario o su internet la parola “Violenza” e trovare una spazio vuoto.