28 settembre 2020: finalmente dopo diversi mesi trascorsi a casa seguendo le lezioni a distanza riapre la scuola! L’emozione è tanta, rivedere i compagni e i professori dopo tutto questo tempo mi rende molto felice perché non è certo la stessa cosa vedersi attraverso uno schermo o avere il piacere di guardare i miei compagni negli occhi e godere del loro sorriso! In realtà, dovendo indossare le mascherine, non si riescono a vedere le labbra che si aprono in un sorriso armonioso ma, se ci conosciamo bene, gli occhi ci riveleranno ciò che la mascherina nasconde! Certo è piuttosto fastidioso doverla indossare per cinque ore ma è importante che ciascuno di noi rispetti questa semplice regola per preservare un bene prezioso per tutti: la salute. Spesso non si capisce chiaramente quello che gli altri ci dicono perché le parole vengono un po’ distorte ed inoltre si appannano gli occhiali. A ricreazione non è consentito, come solitamente accadeva, alzarsi dal proprio posto e scambiare la merenda con qualcuno o magari offrirla ai professori. I banchi hanno una ben precisa disposizione, sono staccati gli uni dagli altri e bisogna fare attenzione a non spostarli dai bollini attaccati sul pavimento che indicano il giusto distanziamento. Ora più che mai è importante che si esca da scuola in fila indiana in maniera ordinata e senza addossarsi a vicenda e se prima si poteva andare in bagno in due (magari per fare quattro chiacchiere o prendere una boccata d’aria) ora non è più possibile. Gesti che fino a pochi mesi fa sembravano scontati e naturali, come prestare la penna ad un amico, ora sono proibiti.
Spero solo che un giorno non troppo lontano questo distanziamento tra noi, l’uso delle mascherine e in generale queste severe regole da rispettare, diventino solo un ricordo da cui trarre insegnamento per imparare ad apprezzare l’abbraccio di un amico sincero o il calore di una stretta di mano.
Masi Giulia – classe 2^ A