di Michelangelo Suma Classe 1^ AE. – Due squadre neroazzurre hanno rappresentato l’Italia in Europa, ma solo per una il cielo è rimasto azzurro, per l’altra invece, il cielo è diventato nero. L’Inter batte il Bayern Leverkusen per 2 a 1 in una partita combattuta fino alla fine. E’ l’Inter che passa in vantaggio con Barella che riesce a segnare da fuori area l’1 a 0. Per Barella sono 4 i gol stagionali segnati in tutte le coppe, dalla Serie A alla Champions, passando per la Coppa Italia e infine in Europa League. L’Inter raddoppia nel primo tempo grazie al gol di Lukaku che resiste alla carica del difensore e realizza il 2 a 0. L’Inter ha anche un’occasione per il 3 a 0 con Lukaku che però al momento del tiro colpisce il portiere. Gol sbagliato gol subìto dato che il Leverkusen segna il 2 a 1 con Havertz sfruttando una disattenzione della difesa e battendo in diagonale Handanovic. Nel Secondo Tempo l’Inter non riesce a chiudere la partita segnando il terzo gol, ma riesce comunque a vincerla. Un’ Inter che a differenza della partita col Getafe ha concesso meno occasioni all’avversario, anche se ne ha sprecato molte per poter chiudere la partita. Il voto di squadra è un 7 pieno. Il Leverkusen non ha fatto bene, con la difesa spesso in difficoltà e salvata più volte dalle parate di Hradecky . Per il Bayern la votazione non può andare oltre al 5. La partita tra Atalanta e PSG ha visto lo stesso risultato della partita dell’Inter ma dalla parte opposta, perché è il PSG in semifinale. La prima occasione è per l’Atalanta con Gomez che prova il tiro bloccato dal portiere. Il PSG risponde con una grande occasione con Neymar che tutto solo spedisce il pallone sul fondo. L’Atalanta ha poi due occasioni clamorose, una con il colpo di testa di Hateboer parato miracolosamente da Navas e poi con un altro colpo di testa di Djimsiti sempre parato da Navas. E’ il preludio al gol della Dea che arriva al 26esimo con Pasalic che trova una grande rete, la 12^ stagionale, all’incrocio dei pali che vale l’1 a 0. Dal gol in poi l’Atalanta smette di giocare. A fine Primo Tempo Neymar ha due clamorose occasioni, le prima con un tiro dalla distanza che finisce fuori di poco e poco dopo con una grandissima azione causata da un errore sotto porta dove calcia il pallone al lato, senza quindi sfruttare l’errore di Hateboer con il retropassaggio. Nel Secondo Tempo entra Mbappe che va subito vicino al gol con un diagonale parato con i piedi da Sportiello. La svolta della partita avviene all‘89esimo. Il PSG segna l’uno a uno con Marquinhos. Ma non finisce così: per la Dea oltre al danno la beffa finale poiché il PSG segna il 2 a 1 con Chupo Moting nel recupero. L’Atalanta esce dalla competizione a testa alta, ma anche con qualche rimpianto: la difesa ha dimostrato i suoi limiti e nel secondo tempo non ha più giocato peccando così di inesperienza. La valutazione: per l’Atalanta un 5.5 mentre per il PSG nonostante i tanti gol sbagliati ha vinto meritatamente e quindi merita un 7. _