di Michelangelo Suma, Classe 1^AE. – Nella partita di Europa League l’inter ha battuto il Getafe per 2 a 0, ma la prima occasione è per i Castigliani con il colpo di testa di Maksimovic ben parato da Handanovic. Sventato il pericolo l’Inter al 25° va vicino al gol con il tiro di Lautaro Martinez parato da Soria, il quale si ripete su un altro tiro dell’argentino stavolta da fuori area. E’ il preludio al vantaggio interista che arriva con Lukaku, bravo a controllare il pallone e a battere in diagonale il portiere spagnolo. Nel secondo tempo il Getafe va più volte vicina al gol, in particolare al 66° su un colpo di testa di Mata. Dieci minuti dopo arriva la svolta, calcio di rigore per il Getafe. Parte Molina e lo sbaglia calciando fuori. Gol sbagliato gol subito è la classica sentenza del calcio, infatti l’Inter in ripartenza all’83° segna il due a zero con Eriksen. Una buona Inter, che però dovrà cercare di fare attenzione a qualche buco difensivo, anche se la valutazione di 7 per il risultato e per la prestazione se la porta a casa. Un Getafe pessimo in fase difensiva ma che ha anche sprecato molto in quella offensiva. In particolare per il rigore sbagliato il Getafe ha fatto una partita insufficiente nel computo totale. Nell’altra partita di Europa League il Sevilla ha vinto strameritatamente contro la Roma per 2 a 0. C’è poco da commentare in questo incontro, il Sevilla segna nel primo tempo grazie ai gol di Reguilon e En Nesyri nei quali il portiere Pau Lopez non è esente da colpe. La vittoria del Sevilla era prevedibile anche perché è una squadra più esperta e messa meglio in campo da Lopetegui. Il Sevilla merita una valutazione di 7.5 soprattutto per l’approccio alla partita. Al contrario la Roma ha messo in campo una formazione scarsa, con titolari Ibanez, Diawara e Bruno Peres che invece dovrebbero essere dei comprimari. C’è da dire in più che la difesa della Roma ha lasciato troppi buchi e quindi ha dato troppo spazio alle ripartenze del Sevilla. La Roma merita una valutazione di 4.5 per prestazione e formazione. Passando alla Champions la Juve vince 2 a 1 col Lyone, ma non riesce a passare il turno visto il risultato dell’andata. La partita inizia con la Juve che attacca, ma è il Lyone a passare in vantaggio con un rigore dubbio trasformato da Depay. La Juve attacca ma senza convincere mai riuscendo comunque a segnare il pareggio grazie ad un rigore dubbio di Ronaldo. Cr7 in serata di grazia segna all’incrocio da fuori area il gol del 2 a 1. Una Juve triste che non gioca bene, schierata male da Sarri che viene giustamente esonerato a fine partita. Un ciclo tecnico fallimentare quello di questa stagione dove però la società non è esente da colpe. La Juve merita una valutazione di 5 anche per come ha sottovalutato l’avversario. La valutazione del Lyone arriva al 6 pieno più per demeriti dell’avversario che per propri meriti, anche se comunque si è difeso bene ed ha chiuso gli tutti gli spazi. Il Barcelona vince contro il Napoli per 3 a 1. Il primo gol del Barca però è viziato da un fallo di Lenglet che al momento di colpire di testa spinge l’avversario. Il secondo gol è una autentica magia di Messi che dopo aver resistito alla carica di due giocatori del Napoli in scivolata trova l’angolino alle spalle di Ospina. Il terzo gol avviene per un calcio di rigore siglato da Suarez confezionando così il 3 a 0. Il Napoli segna a fine Primo Tempo sempre su calcio di rigore con Insigne. E’ un Napoli che se l’è giocata a viso aperto e che non ha mai mollato. In più c’è da dire che la squadra partenopea ha colpito un palo al secondo minuto e si è vista annullare un gol di Milik per fuorigioco. Un Napoli che esce a testa alta e che quindi merita la sufficienza. Il Barca vince, ma senza mai convincere fino in fondo. E’ stata brava a giocare in contropiede sfruttando i buchi a centrocampo del Napoli. La valutazione di 6.5 se la merita soltanto per il passaggio del turno e diciamo che il Barcelona ha fatto il minimo indispensabile. _