Maggio 2042.Ed eccomi… sono qui adesso, nel 2042, sono una cantante affermata e ho una famiglia.
La mia casa discografica oggi mi ha chiesto di scrivere una canzone che deve essere pronta entro il 4 aprile. Non so cosa scrivere nel testo. Prima o poi dovrò scrivere qualcosa… all’improvviso mi viene un’idea.
Mi ricordo del 2020, ha! Un epoca dimenticata dalla maggior parte delle persone che hanno vissuto anche loro questo periodo.
Ed ecco! Penso ad una frase che potrebbe essere il ritornello:
e dentro al cuore,
un dolore,
ci portava la paura,
che sempre più forte si faceva.
Mia figlia ,Beatrice, pur avendo 4 anni, si avvicina e mi chiede di racconatarle tutto.
Allora io comincio a raccontare: era appena cominciato l’anno 2020 ed era finito il periodo di Natale. Arrivò la notizia che in Cina si era diffuso questo virus. Si chiamava corona virus oppure covid19. Lui era il re! Comandava tutti e decise di eliminare dal mondo abbracci, baci e strette di mano! Il suo obbiettivo era diffondersi in tutto il mondo, così lo Stato decise di chiudere tutti dentro casa. Le strade erano deserte, non si vedeva più un anima viva e i contagi erano sempre di più. Ad un certo punto il corona virus si arrese e cominciarono ad esserci meno contagiati. Tutti guarirono e tutto tornò alla normalità.
E così il 5 maggio, entro in palcoscenico, e canto la mia canzone rivivendo i momenti di ansia e di paura del 2020 ma nello stesso tempo la gioia degli applausi molto calorosi.Alla fine del debutto,mi porgono dei fiori , vado dietro le quinte mentre mi commuovo per questo bellissimo momento.