//La televisione e i giochi da tavolo accompagnano in tempo di corona virus i miei pomeriggi in casa. Ecco i programmi e i giochi di società che preferisco.

La televisione e i giochi da tavolo accompagnano in tempo di corona virus i miei pomeriggi in casa. Ecco i programmi e i giochi di società che preferisco.

di | 2020-04-26T19:07:54+02:00 26-4-2020 19:07|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Trasacco Gabriele – classe I/A – secondaria di I grado –  Dal giorno 5 marzo la scuola è stata chiusa a causa del corona virus, che ha fatto ammalare molte persone. Il presidente del consiglio Conte ha stabilito regole precise per non farci contagiare e ha fatto chiudere quasi tutte le attività : tutti noi dobbiamo rimanere in casa per far finire questa epidemia. I primi giorni sembrava quasi una vacanza dalla scuola, invece non è affatto una vacanza: è una situazione brutta , muoiono molte persone, non si può uscire, la vita è tutta cambiata. In casa abbiamo cercato di darci un ordine nel fare le cose , perché dobbiamo fare tutto negli stessi spazi. Lo studio mi tiene molto occupato,anche se la mattina non vado a scuola. Casa mia, non è molto grande , abbiamo organizzato delle “postazioni-scuola”: postazione mamma , postazione Gabriele, postazione Alessia…..libri, quaderni,  stampante in pole position, i caricabatterie da tenere sempre a portata di mano… La mattina mi collego al registro elettronico e vedo quello che si deve studiare ,  lo scrivo su un quaderno per ricordarmi quello che devo consegnare. Non ho molto tempo libero ,in realtà, ma il pomeriggio faccio una pausa per vedere Rex  su canale 25: parla di un cane-poliziotto che aiuta il suo padrone, un  poliziotto, a risolvere i casi. È un cane eccezionale e intelligentissimo. La sera , dopo cena, invece facciamo lo “scopone scientifico”: che ridere!! È un gioco a carte, la scopa, ma si gioca in quattro, a coppie. Io faccio coppia con papà,  mamma con mia sorella Alessia. Bisogna stare attenti a non far fare scopa agli avversari, quindi ricordarsi le carte che sono uscite e capire cosa hanno gli altri in mano. Se per errore si fa fare scopa, si può innescare quella che mamma chiama “ una passata esemplare” cioè una serie di ,scope una dopo l’altra. A volte ci arrabbiamo con il nostro compagno  se ha giocato male. Alla fine vince chi arriva prima a 21. Se tutto va bene ci facciamo quattro risate , sennò bisogna raccogliere le carte dal pavimento dopo che qualcuno le ha fatte volare… Di solito questo gioco lo facevamo al mare, al tavolino del bar. Spero di tornare presto a giocarci all’aperto, magari in occasione di un pic-nic.