Quando ho saputo che il famoso scrittore Luis Sepulveda era morto a causa del coronavirus sono rimasta colpita.
Mi è subito tornato in mente quando, lo scorso anno, insieme ai miei compagni, l’abbiamo incontrato al teatro Lyrick di Assisi, dove ci ha parlato dei suoi libri. Io, fra tutti i libri che ha scritto, ne ho letti due: “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” e “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa”; mi sono piaciuti perché sono scritti in maniera semplice e perché contengono una morale, un insegnamento. Mi dispiace che sia morto a causa di questa malattia, che in questi giorni ha provocato la morte di migliaia di persone in tutto il mondo.
Anche se Luis Sepulveda se n’è andato resteranno per sempre i suoi libri, che continueranno a far emozionare chiunque li leggerà anche in futuro.