//#MajoranaDecameron#3^D- Il dialetto napoletano: proverbi e modi di dire

#MajoranaDecameron#3^D- Il dialetto napoletano: proverbi e modi di dire

di | 2020-04-21T20:01:14+02:00 21-4-2020 19:57|Alboscuole|0 Commenti
di Vellucci Maria Grazia 3D- I proverbi e i modi di dire rappresentano la saggezza popolare della cultura napoletana, molti di essi sono resi immortali dal cinema, come quelli che hanno accompagnato le sceneggiature di Totò, altri invece sono giunti fino a noi grazie ai nostri nonni. Tra i più belli e conosciuti troviamo: “Ogni scarrafone è bello ‘a mamma soja”: Chiunque, per quanto poco attraente, è bello agli occhi della propria madre. “Aniello ‘ca nun se pava nun se stima”: anello, inteso come bene di valore, che si ottiene in regalo, quindi senza sforzo, non si apprezza, si tiene in poco conto proprio perché è ottenuto facilmente. “Ntiempo’e tempesta, ogne pertuso è puorte”: In tempi difficili anche il più piccolo appiglio è una salvezza. “Dicette o pappice vicino a’ noce, ramm’ o tiemp’ ca te spertose”: (Disse il verme alla noce: dammi tempo che ti perforo.) È un modo per dire che con tempo e costanza si raggiungono anche risultati che sembrano impossibili o molto difficili.  Allo stesso modo il verme impiega tempo a rompere il guscio della noce, ma poi ne gusta il frutto. “Chi nun sta ‘a sentì a mamma e pate va a murì addò nun sape” (Chi non sta a sentire madre e padre va a morire dove non sa) Questo proverbio si riferisce all’importanza di ascoltare i consigli dei genitori per evitare brutte sorprese. “Chiacchiere e tabacchere ‘e lignamme ‘o banco ‘e napule nun ne ‘mpegna”: (Chiacchiere e tabacchiere di legno il Banco di Napoli non ne impegna). Un modo per dire molto sottile che non si devono fare promesse impossibili o raccontare bugie perché, come oggetti di poco valore, non vengono considerate attendibili. “Storta va, deritta vene”: (Storta va, diritta viene). Uno dei proverbi  ottimisti: a volte una qualsiasi cosa che sembra iniziata male o sbagliata, invece si rivela essere il modo migliore o giusto, o ha solo bisogno di un piccolo cambiamento per diventarlo. “Nun sputà n’ciel ca n’facc te torna” (Non sputare in cielo perchè in faccia ti torna.) Questo proverbio ha sia un riferimento al divino, verso il quale non bisogna mai bestemmiare, ma anche in generale nella vita non si deve “sputare” in maniera figurata sulle cose buone perché se ne avrebbe danno. “Ogni capa è ‘nu tribunale” (Ogni testa è un tribunale). È un modo per dire che siamo sempre tutti pronti a emettere sentenze e giudicare gli altri.