- rivediamo il nostro stile di vita imparando ad essere prima gentili con noi stessi, evitando stress e avendo pensieri positivi;
- sorridiamo sempre agli altri, perché questo semplice gesto trasmette emozioni positive;
- programmiamo atti di gentilezza come mandare un post carino a chi ci è un po’ antipatico;
- in caso di liti, discutiamo con gentilezza cercando di non offendere chi ci sta di fronte.
EVVIVA LA GENTILEZZA!
Mai come in questo periodo il mondo ha bisogno della potente arma della GENTILEZZA sia nei rapporti reali che virtuali. Basta osservare i social per accorgersi dell’aggressività e dell’intolleranza di molti post, soprattutto tra noi ragazzi; nella vita reale, poi, siamo tutti persone disconnesse le une dalle altre, unicamente animate da interessi personali ed egoistici.
Essere gentili non è solo sinonimo di buona educazione e cortesia, ma è un atteggiamento interiore dell’anima che ci porta a connetterci con gli altri con rispetto e senza giudicarli.
Noi giovani oggi viviamo i rapporti con gli altri superficialmente, non ci ascoltiamo veramente e crediamo che essere gentili sia un segno di debolezza. E così giorno per giorno vediamo che si rompono amicizie, legami a volte anche forti, e questo perché avviene? Perché siamo sempre più spesso maleducati, arroganti, a volte, anche violenti gli uni con gli altri.
Riscoprire nei rapporti umani il valore della gentilezza migliorerà la nostra vita e quella di chi ci circonda, perché la gentilezza è come una colla che tiene unite le persone nonostante le differenze di opinioni, di cultura, di livello sociale.
E allora alleniamoci tutti alla gentilezza con queste quattro semplici mosse: