di Saverio Di Iorio- 2^B- Di etnia nomade dell’Africa occidentale, dedita alla pastorizia e al commercio, i Fulani (fra i 6 e i 19 milioni di persone) sono diffusi dalla Mauritania al Camerun.
Si definiscono anche con il nome di Fulbe, nome che significa “libero”. Fulani è la definizione di derivazione araba.
Vi sono diverse teorie sull’origine dei fulani: una di queste ipotizza che siano i discendenti di una popolazione preistorica del Sahara, migrata inizialmente verso il Senegal e in seguito (intorno all’anno 1000 a.C.) lungo le rive del fiume Niger alla ricerca di pascoli per le mandrie.
Suggestive sono le loro credenze circa l’origine del mondo e dei viventi.
Secondo i Fulani, originariamente c’era un’enorme goccia di latte, in seguito arrivò l’eroe mitico Doondari che creò la pietra. Quest’ultima creò il ferro che creò a sua volta il fuoco, che creò l’acqua; e l’acqua creò l’aria.
Doondari a questo punto tornò sulla Terra e prese i 5 elementi per formare l’uomo, il quale però peccava di orgoglio. Doondari per punirlo creò la cecità e lo sconfisse. Ma anche la cecità divenne orgogliosa e allora Doondari creò il sonno che la sconfisse. Ma anche il sonno divenne orgoglioso e allora Doondari creò le preoccupazioni che sconfissero il sonno. A loro volta le preoccupazioni divennero orgogliose e allora Doondari creò la morte, e la morte sconfisse le preoccupazioni. Quando persino la morte divenne orgogliosa, Doondari scese nuovamente sulla Terra sotto forma di Gueno, divinità che. essendo eterna, sconfisse la morte.