//   LA DEVASTANTE ATTUALITÀ

   LA DEVASTANTE ATTUALITÀ

di | 2020-04-14T16:31:10+02:00 13-4-2020 10:47|Alboscuole|0 Commenti
 Annachiara De leonardis -Petrara Mariateresa – Ci dicevano che nulla avrebbe potuto impedire al sole di sorgere ancora , ma la notte più buia in noi ha preso il sopravvento. In fondo in questo devastante inizio anno nulla è andato come previsto : l’Australia è andata in fiamme , l’ ipotesi di una possibile terza guerra mondiale … ma la strada spianata l’ha avuta il CoronaVirus; paragonabile ad un auto in una megalopoli, chi ha trovato e trova infetta  senza pietà.                                   Ci dicevano che non si sarebbe potuta raggiungere l’alba  senza passare fra i sentieri della notte , ma questo è un vicolo cieco e l’unico modo per superarlo sarebbero state due opzioni : la prima -deviare strada ; la seconda – affrontarlo. E noi abbiamo deciso di affrontarlo munendoci di  precauzioni. Nonostante tutto questo la battaglia è iniziata e chissà chi avrà la meglio noi o il nostro avversario . Una cosa è certa lui non è solo e non lo è mai stato , assieme c’è sempre stata una nube di paura che ci perseguitava e lo fa ancora rincorrendoci e portando via tutti i nostri sorrisi tranne una : la speranza!       Ci dicevano che non avremmo mai visto un arcobaleno guardando verso il basso, ma attorno a noi c’era solo una notte buia e senza stelle . La domanda, però che a tutti è sorta “come possiamo annientare il virus?” di certo restando nelle nostre case, lontani ma allo stesso tempo vicini ai nostri compagni, ai nostri parenti perché l’unione fa la forza! Le città sono avvolte da un silenzio tombale che ci trasmette inquietudine e tristezza , ma se c’è una cosa che ci rialza il morale è che  “le cicatrici sono sempre state la dimostrazione  che è stata dura, il sorriso è la dimostrazione che ce l’hai fatta”“ lasceranno il segno che ne siamo usciti da quella situazione più uniti che mai. Ed è questo che ci ricordano  le parole del Papa “siamo tutti sulla stessa barca e non conta la popolarità,  la fama e la ricchezza perché in questo momento siamo tutti fragili e disorientati fra le onde di una marea” . La “guerra chimica “ non è ancora terminata e noi ci auguriamo di essere prossimi alla vittoria .