//IL CAVIARDAGE DELLA MEMORIA

IL CAVIARDAGE DELLA MEMORIA

di | 2020-04-11T17:34:35+02:00 11-4-2020 17:34|Alboscuole|0 Commenti
In occasione della Giornata della Memoria, la professoressa Miria Lerede, insegnante di lettere nella 2ªD dell’istituto “Giuseppe Parini” di Putignano, ha realizzato insieme ai suoi alunni un progetto fuori dal comune rispetto alla drammaticità dell’argomento. Il progetto prevedeva l’utilizzo della tecnica   del caviardage per il Giorno della Memoria. Il caviardage è un metodo di scrittura poetica, che consiste nel ricercare la poesia nascosta in una pagina di libro strappata a caso, sulla quale s’interviene con diverse tecniche del linguaggio visuale: acquerello, pastelli, pennarelli, matite colorate. Si dà vita così a poesie visive, piccoli capolavori che, attraverso parole e immagini colorate, danno voce a emozioni difficili da esprimere nel quotidiano. Nel nostro caso sono state “annerite” le parti (frasi o parole) che non servivano per mettere in evidenza il resto…la poesia nel dolore. Per i ragazzi il compito è stato arduo,  a primo impatto, perché riuscire ad estrapolare parole ed emozioni positive da pagine che raccontavano l’orrore della Shoah sembrava un’impresa impossibile. Come sempre accade, è nelle situazioni più difficili che i ragazzi si rivelano grandi e, con il sostegno della loro professoressa, sono riusciti a realizzare delle brillanti poesie. Le tecniche utilizzate sono state svariate: c’è chi ha realizzato disegni che mettessero in evidenza solo le parole scelte,  chi ha utilizzato pennarelli per evidenziare le parole in eccesso o viceversa;  ed ancora altre tecniche che hanno portato alla luce meravigliosi versi sepolti nella moltitudine di un testo. L’importanza della Giornata della Memoria è stata evidenziata con un lavoro apparentemente leggero nello spirito, ma efficace nell’anima. Valentina Gonnella  – 2^D