Il termine Shoah significa “annientamento”, distruzione totale; ci sono vari termini per indicare questa azione brutale. GENOCIDIO: distruzione di una etnia diversa; OLOCAUSTO: sacrificio di una vittima a Dio. Sono stati uccisi circa 6.000.000 di ebrei, dal 1939 al 1945 . In realtà gli ebrei non avevano nessuna colpa, ma per Hitler l’essere di diversa etnia era una colpa. La Germania aveva avuto una gravissima crisi economica, avevano perso la prima  guerra mondiale e non potevano più produrre armi né schierare un grande esercito. I tedeschi votarono per Hitler: per il popolo germanico egli simboleggiava la salvezza da questa crisi . Hitler propose di uccidere gli ebrei perché, secondo lui,  erano loro la causa della decadenza tedesca;  nel 1939 ebbe inizio il genocidio. Anche i nobili erano stati portati via ed erano trattati come tutta la gente comune, senza cibo, acqua né qualche coperta. Prima di tutto gli furono tolti vestiti:  indossavano camicie a righe e cappelli, tutti uguali. I bambini furono immediatamente divisi dai genitori, le donne erano costrette ai lavori forzati;  gli uomini raccoglievano pietre. I bambini prendevano tra le loro mani fragili i corpi senza vita delle persone, così magre che addirittura se ne potevano vedere le costole. Arianna Pugliese – 1^B