In questi anni, l’esperienza didattica dell’“Orto Scolastico” ha saputo ritagliarsi un ruolo di riconosciuta centralità nell’offerta formativa della Scuola Media “Parini” di Putignano.
I ragazzi del corso prolungato, sapientemente guidati dalle loro insegnanti, hanno la possibilità di vivere un’esperienza di apprendimento delle discipline scientifiche incentrata sulla sperimentazione diretta, sull’ osservazione in campo dei fenomeni, così da stimolare la curiosità e la capacità di analisi. Ma quanti incredibili viaggi, attraverso gli sconfinati territori del sapere umano, si possono immaginare muovendo semplicemente dall’osservazione di un fiore, dalla conoscenza di un frutto o di una pianta!
Ed è stata proprio questa consapevolezza che mi ha suggerito l’idea di arricchire ulteriormente l’esperienza dell’Orto, connotandola di significati nuovi, interdisciplinari, trasversali a tutte le materie.
Da quest’anno, i ragazzi, nell’Orto, si interrogano quindi sull’origine dei nomi delle piante, ne ricercano le radici culturali, ripercorrono, al tempo stesso, la storia e la geografia dei popoli ad esse legate.
Non solo… con l’iniziativa “Poesie nell’ Orto” gli alunni della 2^C si avvicinano alla bellezza dei fiori e delle piante, si perdono in un mondo poetico sconosciuto, dove imparare nuove parole e sperimentare nuovi significati. Nell ’Orto si impara ad osservare la luce, il colore e ogni rimando ai capolavori della Storia dell’Arte diventa immediato, più tangibile.
Nell’ Orto i ragazzi sperimentano una “conoscenza universale”, si “sporcano le mani” nella terra di un sapere fluido, senza barriere tra una disciplina e l’altra.
Del resto, nel bicentenario de “L’Infinito”, è curioso riflettere sul fatto che fu proprio una siepe in un giardino ad evocare nel Poeta l’idea del limite alla conoscenza, al di là della quale sperimentare l’immensità dell’infinito.
Prof.ssa Antonella Di Turi