In occasione della giornata della sensibilizzazione sulla disabilità, che ricorre il 3 dicembre, tutte le classi dell’ istituto comprensivo Giuseppe Parini sono andate al cinema, per vedere il film “Mio fratello rincorre i dinosauri”, tratto dal libro di Giacomo Mazzariol. Il regista del film è Stefano Cipani. Gli attori interpreti sono:
Alessandro Gassmann [Davide]; Isabella Ragonese [Katia]; Rossy de Palma [zia Rock];
Francesco Gheghi [Jack]; Gea Dall’Orto [Chiara]; Maria Vittoria Dallasta [Alice];
Lorenzo Sisto [Gio]; Roberto Nocchi [Vitto].
Il film è prodotto anche da Rai Cinema con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Questo film parla di due fratelli di nome Jack e Giò. La relazione di Jack con il fratello Giò si sviluppa nel corso degli anni attraversando fanciullezza e adolescenza. Questa è la trama:
Jack voleva un fratellino con cui giocare e quando nasce Giò, i suoi genitori gli raccontano che suo fratello è un bambino “speciale”. Jack da quel momento, crede che Giò sia un supereroe, dotato di poteri incredibili. Col passare del tempo Jack scopre che in realtà il fratellino ha la sindrome di Down e per lui diventa un segreto da non svelare. Quando Jack inizia a frequentare il liceo , si innamora di Arianna e decide di nascondere a lei e ai nuovi amici l’esistenza di Giò. Ma non si può pretendere di essere amati celando una parte così importante di sé. La verità verrà presto a galla e alla fine Jack riuscirà a farsi travolgere dall’energia e dalla vitalità di Giò, che grazie al suo originale punto di vista riuscirà a trasformare il mondo, proprio come un supereroe.
Ecco alcune nostre riflessioni:
Jack da bambino crede alle bugie dei genitori, crede che suo fratello sia un supereroe dotato di poteri magici; quando cresce, capisce che suo fratello ha la sindrome di Down. Io penso che questa storia sia commovente perché Jack si preoccupa molto del fratello ma si fa anche del male tenendo per sé il segreto della sindrome di Giò . Questo film racconta come affrontare i problemi e non fuggire da essi. (Angelo Intini)
Il film è pieno di emozioni: felicità, rabbia, tristezza, amore, soprattutto nella scena finale. Tutte queste emozioni hanno fatto commuovere una gran parte di spettatori. (Ilaria Fraccalvieri)
Io di questo film penso che abbia un sacco di significati, ma ciò che mi ha colpito di più è il fatto che rappresenta il bambino down, speciale, come se fosse più che un bambino normale, un supereroe . Ho riflettuto molto su questo film e mi è piaciuto anche il concetto del perdono per l’enorme sbaglio fatto da parte del fratello: il bambino down ha un cuore grandissimo e riesce a perdonargli di aver nascosto la sua esistenza ai compagni del liceo. Mentre lo guardavo, questo stupendo film ha suscitato in me gioia e tristezza: infatti mi sono commossa. (Serena Chiapperino)
Il film “Mio fratello rincorre i dinosauri “mi ha colpita tanto. Mi ha fatto pensare che tutti siamo uguali e dobbiamo essere trattati ugualmente. (Federica Tauro)
Il film è stato molto commovente e significativo per me. Infatti, nonostante Giò avesse molti “problemi” è riuscito ad attraversare la strada, per tornare a casa da solo! Mi ha anche colpito il comportamento del fratello, che inizialmente era scorretto però verso la fine del film ha posto riparo ai danni causati. (Giada Loglisci)
Essere disabili non significa non saper fare molte cose che facciamo noi; loro hanno una capacità di perdono che noi non sempre abbiamo. (Andrea Laurenzano)
Sitografia : http://www.giornatedegliautori.com/film.asp?id=12&id_film=1193