Regione storica dell’Europa Centrale, la Boemia ricorda immagini da fiaba per i suoi castelli immersi nel verde delle foreste e per i lussuosi stabilimenti termali, ma in questa regione si trovano anche alcune tra le città più grandi della Repubblica Ceca, inclusa Praga. Molti sono i musei, le gallerie d’arte, i teatri che potete visitare non soltanto nella capitale, ma anche a Budějovice e a Pilsen, che nel 2015 è stata dichiarata Capitale Europea della Cultura.
Abitata già in epoca romana, infatti alcuni storici di epoca romana parlano di questa regione riferendosi ad essa con il nome di Boiohaemum (ovvero la terra dei Boi). Poiché gran parte del territorio boemo era teatro delle Invasioni barbariche soprattutto da parte delle tribù dei Germani e degli Slavi, la parte occidentale della Boemia fu conquistata nel I secolo a.C. da tribù germaniche, probabilmente i Suebi e le tribù dei Marcomanni. Ciò costrinse le popolazioni dei Boi a spostarsi per la maggior parte verso ovest, nei territori della moderna Svizzera e nel sudest della Gallia, mentre le popolazioni che restarono vennero ben presto assorbite dai Marcomanni. Dopo un’ulteriore migrazione dei Marcomanni verso sudovest, il territorio boemo fu colonizzato dagli antenati slavi dell’attuale popolazione ceca intorno al VI secolo e nel X secolo divenne uno stato indipendente all’interno del Sacro Romano Impero. Cadde sotto il dominio asburgico nel 1526 e vi rimase fino al termine della Prima Guerra Mondiale, con la creazione della Cecoslovacchia.
Entrò a far parte della Repubblica Ceca nel 1993, in seguito al referendum che divise questo stato dalla Slovacchia.
Tutt’altra storia è quella che ha per protagonista l’acqua dolce di questa regione, ingrediente principale delle gustosissime birre che qui vengono prodotte: lo storico birrificio Pilsen Urquell, dove fu prodotta la prima lager bionda al mondo, è una meta imperdibile anche per semplici curiosi.
G. Verroia- M. Miceli 2^I