Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, attualmente è un dirigente sportivo, ma è stato un grande calciatore brasiliano, nel ruolo di attaccante.
E’ conosciuto anche come O Rei (in italiano O Rei do Futebol (Il Re del Calcio) il Calciatore del Secolo per la FIFA, nonché Pallone d’oro FIFA del secolo, votato dai precedenti vincitori del Pallone d’oro.
Successivamente ha ricevuto, unico calciatore al mondo, il Pallone d’oro FIFA onorario.
È l’unico calciatore al mondo ad aver vinto tre edizioni del campionato mondiale di calcio, cosa avvenuta con la Nazionale brasiliana nel 1958, 1962 e 1970.
Il suo gol realizzato alla Svezia nella finale del 1958 è considerato il terzo più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA e primo tra quelli realizzati in una finale di un campionato del mondo.
Con il suo stile impeccabile, la potenza, l’allenamento continuo, il gioco elettrizzante e le prestazioni impressionanti, ha raggiunto quota 1281 gol in 1363 partite. Il suo eccezionale talento naturale gli ha permesso di segnare, sia nella nazionale brasiliana che nel club Santos, gol spettacolari che lo hanno reso una star in tutto il mondo e che hanno regalato al calcio una popolarità prima di allora sconosciuta.
La FIFA infatti gli riconosce il record di reti realizzate in carriera, mentre in gare ufficiali ha messo a segno 761 reti in 821 incontri con una media pari a 0,92 gol a partita.
La vita del grande campione non è fatta solo di calcio. Pelé non è, infatti, ricordato solo come un genio sul campo da gioco, ma gli viene anche riconosciuto un peso in ambito umanitario, in quanto ha difeso i poveri per migliorare il loro tenore di vita e le loro condizioni sociali. Nel 1992 è stato scelto come ambasciatore delle Nazioni Unite per l’ecologia e per l’ambiente, mentre Pelé, il re del calcionel 1995 come Goodwill Ambassador dell’UNESCO. Nel 2012, gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università di Edimburgo per il contributo alle cause umanitarie e ambientali, così come per i suoi successi sportivi.
A. Padulo 2^I