di Maria Tea Santagiustina Classe 1^ A . – ‘La bambinaia francese’ è il titolo del libro scritto da Bianca Pitzorno e pubblicato nel 2004 da Mondadori, che è nata a Sassari ed è considerata la più importante autrice italiana di libri per l’infanzia.
L’autrice Pitzorno ha pubblicato libri che hanno avuto un grande successo in tutto il mondo che sono anche stati tradotti in molte lingue. Valerio Massimo Manfredi definisce questo libro affascinante perché è ispirato da vicende umane e nello stesso tempo appassionante poiché racconta una storia intensa.
Bianca Pitzorno in questo suo libro si impone come narratrice di grande carattere perché quello che le piace di più è raccontare storie di bambini e questo la fa amare da tutti i ragazzi.
Il libro è ambientato nella Parigi del 1832 dove una bambina di nome Sophie, molto povera e orfana di padre, si dirige nella casa della famosa ballerina Céline Varensoile, étoile dell’Opéra, per consegnarle degli abiti che la madre stava cucendo per lei.
La bambina per il freddo sviene nella casa della ballerina dove vive con il marito, che si scoprirà poi essere un uomo spregevole e molto duro sia con le donne di servizio che con un bambino nero di nome Toussaint che ha la stessa età di Sophie. Quando la bambina si riprende, torna a casa dove però viene avvisata della morte improvvisa della madre.
Sophie viene riportata nella casa della ballerina, con la quale inizierà una singolare amicizia e la stessa la aiuterà a frequentare la scuola tenuta dal suo padrino un uomo a cui Sophie si affezionerà.
Passati alcuni anni il padrino morirà e i suoi nipoti, fanno rinchiudere la ballerina in prigione con false accuse e cacciano di casa sua figlia Adele e Sophie, ormai quattordicenne. La ragazza dovrà prendersi cura della piccola, dopo essersi trasferita nella tenuta del padre, che si era preso gioco di Céline e di Adèle, ancora in fasce.
A questo punto cominceranno così le sue avventure nella dimora di Thornfield Hall.
Il libro secondo il mio punto di vista vale proprio la pena di leggerlo perché fa emergere le emozioni che vive Sophie, anche se, come in tutti i libri, ci sono momenti di alcune descrizioni e di frasi che dal nostro punto di vista attuale possono sembrare inutili.
Grazie per aver letto l’articolo fino a questo punto e se vi è stato suscitato un interesse vi auguro una buona lettura di tutto il libro!