a cura di Giacomo Petruccioli – classe V/B- plesso Giovanni XXIII –
Papà è la prima parola che ho detto.
Mamma è ancora arrabbiata per questo.
Con amore ti scrivo, oggi è la tua festa.
Certo che sei veramente buffo con quei pochi capelli bianchi che hai in testa..
Mi piace tutto di te, sei simpatico, sei buono e sei generoso.
Posso dire di te papà che sono veramente orgoglioso.
Ma se c’è una cosa di te che mi fa impazzire, è il tuo pancione.
E’ troppo comodo quando ci poggio la testa davanti alla televisione.
Ti voglio tanto bene e tu lo sai e so che se qualche volta sbaglierò, mi capirai.
Ti voglio anche ringraziare per tutto quello che fai; promettimi di no cambiare mai.