Di Ludovica Fiorenza-2^B-
“L’amore è composto da un’unica anima che abita in due corpi.” (Aristotele)
Cos’è l’amore? Se cerchiamo sul dizionario il significato del sostantivo ‘amore’ troveremo questa semplice ma quanto mai vera spiegazione: con la parola amore si può intendere una vasta varietà di sentimenti ed atteggiamenti differenti, che possono variare da una forma più generale di affetto fino a riferirsi ad un forte sentimento che si esprime in attrazione interpersonale ed attaccamento, una dedizione appassionata tra persone oppure, nel suo significato esteso, l’inclinazione profonda nei confronti di qualche cosa. Ciò ci sembra troppo riduttivo e non basta per spiegare una parola così grande, poiché l’essere umano si sente molto vulnerabile e alquanto debole di fronte a essa e sente il bisogno di dare una definizione, una forma precisa a un sentimento per il quale, a volte, perde il controllo. C’è chi si dispera nel cercarlo, chi l’ha trovato, chi lo desidera… Pare proprio che l’essere umano non possa vivere senza imbattersi in questo sentimento dalle sfumature infinite e che passi buona parte della propria esistenza a cercare l’amore in ogni sua forma. Non a caso Platone, nel ‘Simposio’ dice che secondo la mitologia greca, gli umani originariamente furono creati con quattro braccia, quattro gambe e una testa con 2 facce, ma, temendo il loro potere, Zeus li divise in 2 parti separate, condannandoli a trascorrere le loro vite a cercare l’altra metà. Quindi, anche se è difficile descrivere veramente cosa sia, l’idea che noi ci facciamo di questo sentimento riflette esattamente chi siamo, i nostri desideri, i nostri valori, le nostre aspettative e il nostro modo di vivere le relazioni. Il nostro concetto di amore si porta dietro tutta la nostra storia, il nostro vissuto e le nostre esperienze. L’amore è una molteplicità di emozioni. È una sensazione assoluta. L’amore è il momento in cui si smette di ragionare con la testa e si inizia a ragionare con il cuore. L’amore riempie le giornate, ci fa ridere, ci fa piangere, ci fa disperare. Amare vuol dire desiderare il meglio per l’altro, chiunque esso sia, anche quando le motivazioni sono diverse. L’amore è un sentimento che nasce dalla volontà di donarsi, di fare un salto nel buio. E’ ovvio, quindi, che la nostra vita è amena e triste, e forse incompiuta, senza un briciolo di amore, di sentimento verso il prossimo, di innamoramento. L’ amore al giorno d’oggi è sempre più raro. Viviamo in un’epoca in cui sembra non esserci più spazio per l’amore, in cui i messaggi, le chat e i social media hanno sostituito il guardarsi negli occhi e il tenersi per mano, creando una distanza sempre più forte tra le due persone. Al giorno d’oggi, l’amore è diverso dal passato poiché non si ha più la voglia di investire sentimenti, di condividere la propria vita con un’altra persona e di prendersi cura di questa. I giovani d’oggi,convinti di non aver bisogno dell’Amore, ricercano felicità e soddisfazione nelle serate trascorse a divertirsi con gli amici in discoteche e locali, lanciandosi in incontri occasionali, vuoti e privi di qualsiasi sentimento, piuttosto che impegnarsi in una relazione stabile e duratura. Inoltre, possiamo assistere ad una perdita dei valori e dei sani principi di una volta, insieme alla scomparsa di quel romanticismo e di quelle piccole attenzioni e gentilezze, ormai considerate ‘cose passate’. Al giorno d’oggi si tende ad essere più superficiali, meno pazienti e meno scrupolosi. Si tende a togliere poesia a gesti e a parole che meriterebbero maggiore importanza e sensibilità. L’amore è dappertutto e ci vorrebbe una vita intera per spiegarlo. Preferisco andare alla ricerca dell’amore vero, godendo ogni giorno dell’amore delle persone che mi vogliono bene e che sono, per me, una fonte di amore illimitata da cui spero di riuscire ad attingere sempre.