di Maria Sanclemente – Cara Patrizia, e pensare che per oggi stavamo programmando per esserci anche noi a Palermo, con i nostri alunni, a commemorare oggi,21 marzo, la“ XXV Giornata della memoria e dell’impegno”, esperienza già condivisa quattro anni fa’ a Catania e molti di più, forse sei?, nella capitale siciliana. Esperienze assai faticose, ma forti per la formazione dei nostri alunni. Mi rincuora, comunque, leggere che le giornate di Palermo non sono state annullate : saranno il 23 e il 24 ottobre. E, poi, la manifestazione sta sfilando comunque nel web, dove, soprattutto sui social, sono tantissimi i bigliettini che ricordano le vittime della mafia, rispondendo all’appello di Libera per un 21 marzo almeno virtuale. Don Ciotti, a riguardo, riferisce che questo rinvio imprevisto ma necessario “ può e deve essere visto come un’occasione per continuare nel nostro cammino con maggiore determinazione..” E a guidare questo cammino devono essere le scuole perché la mafia si può e si deve combattere soprattutto con le armi dell’educazione e della cultura.
Anche Maria Falcone, sorella di Giovanni e presidente della Fondazione Falcone ha commentato la manifestazione: “ Mai come ora, in cui siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per il bene comune, con senso di responsabilità, è importante ricordare chi per la collettività e per il Paese ha sacrificato la vita.” Eroi che hanno sacrificato la loro vita in nome dello Stato. Ma anche il mondo contemporaneo è pieno di nuovi eroi. Vanno ricordati i tanti medici e il personale paramedico che stanno combattendo in prima fila, nei nostri ospedali, mettendo a rischio la loro vita, per cercare di curare i contagiati e per arginare questo terribile mostro. Concludo dicendo che oggi voglio fare una promessa, a te, cara collega, e ai nostri alunni, che, a ottobre ci saremo noi, in prima fila, a Palermo, a marciare per la giornata della memoria e dell’impegno e potremo anche dire di avercela fatta a superare questo bruttissimo momento. Allora potremo gridare a squarciagola la nostra voglia di tornare a vivere. Anche questo è IMPEGNO.