//Caro amico, ti scrivo…

Caro amico, ti scrivo…

di | 2020-03-15T00:34:20+01:00 15-3-2020 0:34|Alboscuole|0 Commenti
Cara Ilaria,

Ti scrivo visto che in questo periodo non possiamo vederci perchè, lo sai, dobbiamo restare in casa per evitare ulteriori contagi da corona virus.

Purtroppo i contagi stanno aumentando, si parla di 17.000, quindi possiamo uscire solo per motivi di lavoro, spesa o necessità ed è importante che esca solo un membro della famiglia.

la mattina, quando mi alzo, vedo il sole che mi abbaglia gli occhi e mi viene la voglia di fare una lunga passeggiata, ma, per il bene di tutti, purtroppo non possiamo.

Io, in realtà, in casa non mi annoio tanto, perchè quando mi sveglio, dopo aver fatto colazione, faccio i compiti; dopo vado a giocare con i miei amici alla Playstation 4 a Fortnite.

Alcuni professori si stanno organizzando con l’applicazione Meet per fare le video lezioni e le interrogazioni, proprio oggi, alle 12, ne avremo un’altra.

Quando non sono impegnata con la scuola, imparo a cucinare. Insieme a mia mamma ho preparato dei deliziosi muffin con la Nutella, che ho mangiato tutti io; oggi, invece, faremo la pizza, visto che tutte le pizzerie sono chiuse.

Insomma, questa quarantena è difficile, ma la supereremo insieme, ma lontani.

Ora vado a giocare, mi chiamano i miei amici. Tanti baci, Giulia V. San Severo, 12/03/2020 Ciao Youssef, Ti scrivo questa lettera per sapere come stai. Come va la situazione in Germania?

Come ben saprai, qui in Italia la situazione non è molto bella, infatti hanno chiuso tutto e dobbiamo stare a casa per quindici giorni e uscire solo se è strettamente necessario.

All’inizio questa situazione non mi pesava, ma con il passare dei giorni sì, perché mi manca andare a scuola e mi mancano i prof, gli amici, mi manca uscire e le attività che facevo tutti i giorni.

Ti ho scritto questa lettera perché non possiamo vederci, così in qualche modo rimaniamo sempre in contatto. Comunque volevo farti sapere che io sto bene e in questo periodo passo le giornate facendo i compiti on-line perché la scuola è chiusa e aiuto mamma. Inoltre, ho scoperto un altro hobby: cucinare. Proprio ieri ho fatto la mia prima torta.

Beh, ora ti lascio. Spero di sentirti al più presto.

Un abbraccio dalla tua amica Melany. P.s.: Anche se questo virus ci ha messo in difficoltà, noi ne usciremo più forti di prima. Caro Giuseppe, San Severo, 13 Marzo 2020

sono due giorni che non sento mio padre, lui viaggia spesso per lavoro e ci sentiamo telefonicamente e quando mi parla, anche se è lontano, lui si fa sentire come se fosse vicino a me. Soprattutto in questo periodo difficile, avrei proprio bisogno di averlo vicino.

In questi due giorni, in cui non ci siamo sentiti, ero preoccupato, perchè pensavo che fosse accaduto qualcosa di grave.

Finalmente dopo due giorni ho ricevuto un suo messaggio, con cui mi diceva che era tutto ok; in quel momento ho tirato un respiro di sollievo.

Per il periodo che stiamo vivendo, mi sento esattamente come quando è partito la prima volta: triste e abbattuto. Ma, stavolta, ho deciso di essere più forte e responsabile, soprattutto per la mia mamma.

Ti confesso che mio padre mi manca davvero tanto, spero che riesca a tornare presto a casa.

Ti abbraccio virtualmente, visto che non possiamo farlo di persona. Aspetto tue notizie. Con affetto, Riccardo. San Severo, 13/03/2020 Cara Melissa, Come stai?

E da una settimana che non ti vedo.

Questa prima settimana di quarantena è stata abbastanza strana e triste,ho passato moltissimo tempo a casa, ho imparato a fare qualche dolce (lo so che non te lo saresti mai immaginata da una ragazza così pigra) e ovviamente ho perfezionato la mia famosa “cioccolata calda biscottosa”, almeno quando tutto questo incubo finirà e potrai venire da me, la potrai assaggiare.

Tu, come stai passando la tua quarantena? Anche tu fai lezioni online? Io per fortuna ne faccio poche; mercoledì ho fatto quella di Matematica, è stata abbastanza interessante e ,non ci crederai mai, ma ho imparato a fare alcuni esercizi di matematica. Grande inizio no?  Però, lo ammett,o molto spesso non do retta alle spiegazioni perché guardo Netflix oppure mangio qualsiasi merendina che trovo.

Non vedo l’ora di poter uscire di nuovo con te, sai iniziano a mancarmi moltissimo le nostre uscite di ogni Domenica e anche i pomeriggi passati a casa tua a fare i compiti insieme. Ogni settimana che passa mi accorgo che vorrei tornare a scuola, sai il perché? Queste “lezioni online” non sono molto belle e credo che nessuno dei miei compagni dia molta attenzione a tutti i discorsi fatti dal telefono rispetto alle lezioni fatte in classe, e anche molto divertente vedere la mia prof che impazzisce nel cercar di spiegare un argomento, mentre tutti i miei compagni sono impegnati a fare altre cose.

Spero che questa quarantena passi velocemente, così potremo uscire di nuovo.

Scrivimi al più presto, ho tantissima volta di leggere ciò che mi dirai Alessia Zaccaro Cara Giorgia, San Severo, 12 Marzo 2020

ti scrivo questa lettera per sapere come stai e per chiederti se stai sentendo i telegiornali che qui a San Severo la situazione è tragica perchè non bisogna uscire di casa, bisogna stare in quarantena e si può uscire solo per lavoro e per fare la spesa.

Se vuoi fare una passeggiata, non si può perchè la Polizia ti ferma.

Hanno chiuso anche le scuole fino al 3 aprile e nei supermercati fanno entrare uno o due persone alla volta e bisogna rispettare la distanza di un metro tra una persona e l’altra.

Per noi ragazzi la situazione è un po’ difficile perchè facciamo le lezioni online; le professoresse fanno di tutto per venirci incontro: ci fanno scaricare le app per fare le video lezioni e le video chiamate, ci preparano dei video e delle lezioni per capire e rivedere gli argomenti.

Beh, ora ti saluto e ti mando un forte abbraccio, sperando che questo virus sparisca presto. Io resto a casa Elvira San Severo, 13 marzo 2020 Cara Arianna e Martina, come state? E’ da una settimana che non ci vediamo, però sembra un anno intero senza di voi.

In questo periodo non mi è accaduto niente di tanto interessante, però in questi giorni sono molto triste perché non posso uscire di casa, non posso fare danza perché le palestre sono chiuse, soprattutto per questo.

Ma sono triste anche perché mi mancate moltissimo, anche se ci sentiamo ventiquattro ore su ventiquattro a messaggiare su whatsapp; però sento sempre la vostra mancanza perché, messaggiando, non puoi esprimere le tue vere emozioni, sei solo d’avanti a uno schermo che si illumina quando ricevi un messaggio.

A me non piace molto messaggiare, non puoi far vedere realmente come stai, perché certe volte si può dire di stare benissimo con un’insignificante faccina, invece in realtà stai male e non vuoi peggiorare le cose, dicendolo a tutti.

Bene, mi sono un po’ sfogata, come faccio sempre dicendovi tutto, come fanno le vere amiche, giusto?

Spero di ritornare presto a scuola perché non ne posso più di questa situazione, vorrei che tutto tornasse come prima.

Ok, si sono un po’ esagerata, perché ci sono comunque i social, però come vi dico sempre io sono una persona a cui non piace parlare con le altre persone, soprattutto con voi, dietro a un telefono;ma preferisco parlarvi di persona con tutta me stessa, senza nascondere niente.

Ve l’ho già detto che vi voglio bene? Ah si vero, da quando vi ho conosciuto. Spero di rivedervi molto presto e non dietro a uno schermo; ok, basta l’ho detto un po’ troppe volte, forse! A presto amiche mie, baci Sara Ciao S…, San Severo, 12 Marzo 2020 Non ci vediamo da tanto, come stai? Che mi racconti? Io tutto ok, ma mi manchi. Ormai ero abituata a vederti tutti i giorni a scuola, e i tuoi abbracci mi facevano iniziare la giornata al meglio.

Nel tempo libero cosa fai? Io sto svolgendo i compiti che mi hanno assegnato, perché si, non devo andare a scuola ma devo fare un sacco di compiti, uff!!

Anche se in realtà preferivo andare a scuola, almeno lì ci sono i miei compagni che mi fanno sempre ridere. Ora poi, non possiamo neanche uscire e siamo tutti in quarantena, si, in quarantena. Non riesco a stare un giorno in casa, figuriamoci un mese! Comunque sono sicura che ci vedremo presto. La tua migliore amica G. P.s.: Ti voglio bene “fria”. San Severo, 11/03/2020 Caro Antonio,

è quasi una settimana che non ci vediamo. In questi giorni sto usando il cellulare troppo spesso, per tenermi aggiornato sui compiti on line; per questo ho pensato di scriverti, come si faceva ai vecchi tempi…

La situazione, qui a San Severo, è un po’ confusa. Io esco poco, solo per qualche servizio e trovo molto strano vedere le persone con le mascherine. Mi sembra quasi una situazione irreale. Come sai, visto che le scuole sono chiuse, dobbiamo studiare on line. E questo non è proprio tanto agevole. A dirti la verità ho riflettuto su questo e penso che andare a scuola è molto meglio che studiare on line. All’inizio, quando ho saputo della chiusura della scuola ho fatto salti di gioia, ma adesso non vedo l’ora di tornare. E a te come va con i compiti on line?

Ieri sera mi ha chiamato Fabio per chiedermi di organizzarci on line per le nostre serate in musica. Mi ha detto che Mirko e Daniele sono d’accordo. A me dispiace non vederci personalmente, ma se non c’è un altro modo, darò la disponibilità. E tu? spero sarai disponibile, così continueremo ad esercitarci e il nostro gruppo sarà ancora unito.

Spesso penso a quanto tutto questo finirà. Sarà bellissimo passeggiare liberamente, uscire in bicicletta e stare allegri e spensierati con gli amici.

Caro Antonio, a me tutto questo mi sta facendo capire delle cose importanti. A volte noi vogliamo tutto e subito, ma in questo periodo non sempre può essere così. Dobbiamo imparare ad aspettare, a rispettare le regole e a rispettarci reciprocamente.

La cosa che proprio non mi piace di questo periodo è che girano tante false notizie su questo brutto virus e quindi c’è molta paura tra la gente. Anche in televisione, alla radio e tra le persone, ormai, si parla quasi esclusivamente di virus, mascherine e disinfettanti vari. Questo non mi piace, mi sembra una paranoia…

In questo periodo sto facendo cose che prima non avevo mai fatto, come ad esempio accendere il caminetto e riordinare la mia stanza. Ma faccio anche cose divertenti. La cosa più divertente che ho fatto in questi giorni è stata di “costruire”  mascherine (che non userò mai!). Non ti scrivo come le ho fatte, perchè te le farò vedere, appena tutto questo sarà passato. E ci faremo una risata, fidati!

Caro Antonio, per ora ti saluto. Aspetto tue notizie e spero di rivederti presto. Il tuo caro amico Umberto.