di Anna Di Gioia e Giorgia Tornese –
Attualmente in Italia la normativa prevede che a 14 anni i ragazzi possano conseguire il certificato di idoneità alla guida, detto patentino, che permette loro di guidare il cinquantino, un mezzo a due ruote che non supera la velocità di 60km/h; a 16 anni è consentito l’uso del 125, un motore che raggiunge i 110km/h circa e, successivamente, all’età di 18 anni, la patente di guida vera e propria.
Più volte è stato proposto di abbassare l’attuale limite di età e, ultimo in ordine di tempo, è stato il Codacons. “Il limite dei 18 anni per la patente in vigore nel nostro Paese porta molti giovani ad anticipare i tempi mettendosi a 15 o a 16 anni alla guida di microcar che richiedono solo il patentino per poter essere guidate e ciò si riflette negativamente sul fronte della sicurezza stradale- con queste parole il presidente di Codacons si espresso in merito alla possibilità di guidare a 16 anni.
I vantaggi che si possono ottenere dall’abbassamento dell’attuale limite sono evidenti: gli adolescenti di oggi, tra attività scolastiche ed extrascolastiche, sono sempre molto impegnati e i genitori si ritrovano a fare da “taxi” ai loro figli h 24. Con la patente a 16 anni questo problema si risolverebbe. Inoltre, concedendo l’uso dell’auto a 16 anni, si eviterebbero gravi incidenti causati dalle due ruote, meno stabili e più pericolose soprattutto sulle nostre strade dissestate e nelle giornate di pioggia.
Tra i contro, altrettanto convincenti, c’è la mancata maturità di un sedicenne e quindi il rischio di avere sulle strade tanti incoscienti. Generalizzare in modo così approssimato però ci sembra eccessivo, visto che spetta ai genitori riflettere sull’incoscienza o sulla maturità del proprio figlio.
Riteniamo, tuttavia, che non sempre un’età maggiore sia sinonimo di maturità; al contrario, la sensazione di “indipendenza” che inevitabilmente la patente regala potrebbe far maturare prima i ragazzi. In alcuni Stati più emancipati, come ad esempio gli Stati Uniti d’America, i ragazzi possono iniziare a studiare per l’esame teorico all’età di 14 anni e mezzo e a fare pratica superata l’età di 15 anni e mezzo, per conseguire quindi la patente a 16 anni. In questi Stati gli incidenti stradali che riguardano i neopatentati sono minori rispetto a quelli che avvengono in Italia.
Allora cosa aspettate a cambiare la Legge?
