Da alcuni anni, il 27 gennaio viene vissuto in maniera particolare nel nostro paese. Infatti, dal 2000 una legge del nostro Stato dedica quel giorno al ricordo di tutte le vittime dei campi di concentramento e sterminio.
Il 27 gennaio viene definito “Giorno della memoria” e fu proprio quel giorno nel 1945 che i soldati russi entrarono, per la prima volta, nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendo tutte le cose orrende che succedevano nei campi di sterminio.
Il Giorno della memoria ci serve per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la deportazione, la prigionia e la morte di tanti innocenti, ma serve a ricordarci anche di quelli che si sono opposti a tutto questo anche a costo della loro vita. Il Giorno della memoria, che si ricorda con incontri ed iniziative soprattutto nelle scuole, ha lo scopo di conservare la memoria di un periodo bruttissimo della storia per fare in modo che fatti simili non accadano mai più.
Nicolò Alfano I B