“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovi per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita”
di Carlotta D’AGUANNO – Sentir recitare i versi di quest’opera intramontabile suscita sempre intense emozioni. A maggior ragione se i versi sono cantati da splendide voci e accompagnati da musiche suggestive. Il capolavoro del Sommo Poeta è stato, infatti, riproposto in chiave moderna, fra danze acrobatiche e sorprendenti effetti speciali, nel musical teatrale “La Divina Commedia Opera Musical”, spettacolo a cui, noi alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado di S. Elia Fiumerapido, abbiamo assistito il 17 Gennaio scorso ad Isernia. Una scenografia spettacolare, con pedane mobili, giochi di luci e attori che “volano” ha saputo ricreare ambienti fantastici: dai mari tempestosi di Ulisse, all’albero di Pier delle Vigne, da foreste pietrificate alla Città di Dite o ai laghi ghiacciati in cui si trova il Conte Ugolino. Abbiamo viaggiato in compagnia di Dante e Virgilio attraverso l’oltretomba, fra personaggi storici e creature mitologiche. Abbiamo sorriso all’esibizione di Caronte, l’uomo folle e bizzarro che si diverte a schernire le anime traghettate sull’altra riva. Ci siamo commossi al canto struggente di Francesca che racconta della sua sfortunata storia d’amore con Paolo e ci siamo emozionati all’incontro di Dante con Beatrice. Uno spettacolo davvero indimenticabile, che è riuscito a tenere alta la nostra attenzione dall’inizio alla fine. Sicuramente un modo originale per avvicinarsi alla Divina Commedia per chi, come noi, si cimenta per la prima volta nello studio dell’Opera eterna che accompagna da sempre la vita scolastica di ogni studente.
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