Il giorno 26 gennaio del 2020 è giunta a noi una notizia che ha sconvolto tutto il mondo. Kobe Bryant, leggenda del basket NBA, è morto con la figlia Gianna di 13 anni e altre 7 persone in un incidente in elicottero (modello S-76 Sikorsky) a Calabasas zona a nord-ovest di Los Angeles, non lontano dalle spiagge di Malibù. Secondo le autorità e i dati dei controllori di volo, infatti, c’era una visibilità estremamente bassa al momento dello schianto in cui è rimasto coinvolto il velivolo, con condizioni di nebbia e nuvole tanto che la polizia di Los Angeles aveva messo a terra i propri elicotteri. Le comunicazioni finali del pilota dell’elicottero (Ara Zobyan) indicano che stava salendo di quota per evitare lo strato di nubi. L’elicottero di Bryant ha lasciato Santa Ana nella Contea di Orange, a sud di Los Angeles, poco dopo le 9 del mattino ora locale virando a est dell’Interstate 5, vicino a Glendale. I controllori del traffico aereo hanno notato una scarsa visibilità intorno alla zona. Poco dopo le 9.40 (ora locale) l’elicottero, salito intanto a oltre 609 metri di quota, si è schiantato su una collina alta circa 420 metri, inoltre, quando ha colpito il suolo, l’elicottero stava volando a circa 160 nodi (296 km/h) e scendendo a una velocità di oltre 1219 metri al minuto. I tanti tifosi sperano che i funerali si svolgeranno in forma pubblica, magari all’interno dello Staples Center, dove si svolsero quelle di Michael Jackson, quando anche Kobe prese il microfono per un discorso commemorativo. Per di più Bryant entrerà nella Hall of Fame con la classe del 2020. Lo ha annunciato il presidente della Hall of Fame, Jerry Colangelo, infine In Italia la FIP ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi e in ogni categoria nelle gare dell’intera settimana: “Un piccolo ma sentito e doveroso gesto per onorare la vita e la memoria di Kobe Bryant, campione assoluto che ha sempre avuto nel cuore il nostro Paese”, e per le sue origini emiliane il Comune di Reggio Emilia ha deciso di intitolare a Bryant la nuova piazzetta che si affaccia su Via Guasco, la strada del palazzetto dello sport, di recente riqualificata.