Salve lettori e lettrici del Notiziario del ‘600, sono Tom De Lepri e sono il redattore e giornalista del bollettino del Paese.
Secondo le nostre fonti in Toscana, precisamente a Pisa, un matematico, fisico e astronomo di nome Galileo Galilei ha sviluppato numerose teorie sui corpi celesti. Andiamo quindi a svelare i fascini misteriosi di quest’uomo enigmatico e incompreso.
Senza perdere attimi preziosi io e il mio team di R.S.S.- G.D.T. (Ricerca delle Scoperte Scientifiche del Grande Ducato di Toscana) ci siamo messi in viaggio per la Toscana verso Casa Ammannati, sua casa natale, vicino alla Chiesa di Sant’Andrea Forisportam. Arrivati ci attende all’ingresso un gentiluomo che ci accompagna fino a Casa Ammannati. E’ un luogo molto disordinato e sicuramente con molti anni alle spalle. Saliamo le scale e troviamo al lavoro Galilei nel suo ufficio: stava elaborando un argomento sulla superficie lunare. Ci presentiamo e lo ringraziamo per l’accoglienza. Nel frattempo ci introduciamo nei corridoi fino ad arrivare alla stanza in cui si cimenta nei suoi studi astronomici; secondo la religione infatti, la luna è perfettamente sferica, ma secondo alcuni suoi studi presenta montagne e conche.
Senza particolari indugi, Galilei inizia il suo discorso:
– Ora vi trovate nel mio osservatorio astronomico. Per anni ho studiato astronomia e matematica per scoprire i misteri dell’universo. Per prima cosa, come scienziato, bisogna adottare dei passaggi…
– Quali sono questi passaggi? – chiedo io incuriosito.
Lui mi risponde – Prima di tutto si osservano gli aspetti dei fenomeni che si possono misurare. Dopo di che, si formula un’ipotesi che si verifica con ripetuti esperimenti. Se l’esperimento non funziona lo scienziato deve scartare l’ipotesi, invece se riesce deve formulare una legge. L’esperienza e il ragionamento matematico sono il mio punto forte!
– Incredibile… quante tesi è riuscito ad elaborare? – chiese uno del mio team R.S.S.-G.D.T.
– Una delle mie più grandi scoperte è la teoria copernicana, infatti come sapete già la luna non è perfettamente rotonda, ma presenta rilievi e conche. Tra l’altro ho scoperto che intorno a Giove ruotano 4 piccoli satelliti di cui si ignorava l’esistenza!
– Dice sul serio?!! – risposi incredulo.
– Certamente – rispose Galilei – Inoltre ho scoperto che la Terra non si trova al centro dell’universo, infatti la Terra gira intorno al Sole e non viceversa. Ho annunciato la mia scoperta nel 1610, che purtroppo non è stata approvata a causa del contrasto contro i libri sacri. Così sono stato processato dal Tribunale dell’Inquisizione e per evitare una condanna ancora più dura, ho affermato che le mie idee sono errate e questa sera mi porteranno nella villa di Arcetri e devo rimanerne chiuso per il resto dei miei giorni…..
– Mi dispiace, sono molto amareggiato signor Galilei, secondo le nostre opinioni e fonti lei ha ragione. In fondo, la Terra deve girare per forza intorno al Sole, giusto?
– Giusto Signor De Lepri, lei mi ha proprio capito. Voglio mostrarvi il mio telescopio.
In quel momento abbiamo potuto ammirare il cielo stellato e scoprire che il Sole non gira intorno alla Terra. Ho potuto ammirare la superficie lunare con le sue montagne e le conche nel suolo. E’ come se avessi toccato la Luna con un dito ed ero sicuro che prima o poi qualcuno sarebbe riuscito a metterci piede.
Per concludere ci siamo congedati da Galileo Galilei e siamo tornati in redazione.
In quel momento non riuscivo a pensare ad altro: un uomo innocente con delle ipotesi certe e provate, condannato per il resto dei suoi giorni a restare nella villa di Arcetri; ero veramente amareggiato. Durante quella serata sono rimasto con l’amaro in bocca, ma in fondo al cuore ero certo che le cose avrebbero preso una piega diversa e quella sarebbe stata sicuramente la grande scoperta del secolo!
Tommaso Ariedi 2^G