Domenica Locantore “La mia vita è cambiata completamente quando mi sono trasferita in Italia, perché passare dalla vita negli States, a quella in un piccolo paese del sud Italia, è una vera rivoluzione”.
Carmela è una donna italo-americana di 56 anni e vive a Montescaglioso, un paese lucano. La sua vita scorre tra faccende domestiche, cose da sbrigare, famiglia, lezioni private e corsi di inglese. Pur vivendo in Italia da più di trent’anni ormai, custodisce dentro di sè le sue radici americane. Carmela è nata a Patterson, nel New Jersey il 29 aprile del 1963 da genitori di origini montesi. Il padre Emanuele e la madre Domenica si erano trasferiti negli USA per motivi di lavoro: lui modesto barbiere di Wayne e lei assunta in una fabbrica. Lì si sono sposati e hanno messo su famiglia. Carmela è la primogenita di tre figli e ha vissuto ben venti anni della sua vita nella città americana accanto alla sua famiglia. “La prima volta sono arrivata in Italia, a Montescaglioso che avevo appena cinque anni e mio fratello minore appena due; ancora ricordo la copertina e il ciuccio che teneva sempre con sè. E’ stato il mio primo San Rocco a Montescaglioso, il primo di una lunga serie.”
Carmela ha frequentato una scuola privata cattolica ricevendo un’istruzione completa e studiando l’italiano oltre all’inglese. “Ero la prima della classe insieme a mia cugina Marianna”. La scuola terminava alle quattro del pomeriggio per avere il sabato e la domenica liberi. Le attività in famiglia non mancavano mai: un giro al central mall di Patterson o un’escursione a New York. “La statua della libertà è bellissima, l’espressione della potenza degli States; spero un giorno di portarci le mie figlie.”
Il percorso di studi è terminato con il diploma della business school, scuola a indirizzo commerciale. Poi un’esperienza nel mondo del lavoro come office worker in farmacia e come commessa. E la patente a 17 anni.
I suoi ricordi più belli sono le feste di Natale trascorse insieme alla sua famiglia nella modesta casa di Patterson . “Mi piaceva fare l’albero, preparare dolci, addobbare la casa; i veglioni, i pranzi, le vigilie aspettando i regali sotto l’albero senza perdere di vista i valori religiosi alla base della nostra famiglia.”
Arriva, però, un certo punto della vita in cui bisogna compiere delle scelte e la famiglia di Carmela ha deciso di abbandonare l’America e raggiungere i parenti di Montescaglioso. Questa scelta è stata dettata da esigenze come il senso di sicurezza, la nostalgia, le origini molto sentite dai genitori. Nell’estate del 1982 la famiglia prende l’aereo verso l’Italia, per acquistare casa e trasferirsi definitivamente nel 1983.
“Il mio titolo di studi americano non era parificato a quello italiano, quindi ho voluto iscrivermi al magistrale di Matera per studiare pedagogia perché amo insegnare ai bambini. L’ho fatto anche per praticare bene l’italiano”. Nonostante diversi anni di pratica Carmela non ha mai abbandonato l’uso della sua lingua madre: dai corsi di inglese come lettrice alle lezioni private, l’americano è ancora radicato nella sua cultura e lo sarà sempre.
Dopo poco tempo, in Italia la madre scopre una malattia molto grave, un cancro che l’ha portata alla morte nel 1986. In questo momento così difficile anche per lei, Carmela ha dovuto essere forte e si è trovata a svolgere il ruolo di figlia, madre per i suoi fratelli e donna di casa contemporaneamente, conciliando anche il suo lavoro. “Eventi di questo genere ti portano a crescere: non avevo alternative, mi sono rimboccata le maniche e questo mi ha portato ad essere ciò che sono ora. Insieme alle altre difficoltà ho dovuto affrontare anche questa”.
Quando la situazione sembrava precipitare Carmela incontra Piero, dopo pochi anni di fidanzamento arriva il matrimonio. “Quando mi sono sposata il primo pensiero sono stati i miei fratelli e mio padre. Poi, però, mio padre si è risposato e io mi sono tranquillizzata”.
Carmela ha avuto due figlie, e a loro ha sempre cercato di trasmettere i suoi valori, le sue esperienze vissute, e naturalmente insegnare quanto di più sapeva per affrontare gli imprevisti, belli o brutti che siano, della vita.
Ora la sua vita è diversa: dopo trent’anni a Montescaglioso si è ambientata benissimo. Carmela porta con sé i segni della sua vita passata, i suoi dolori, le sue conquiste, la sua ricchezza interiore.
“Chi mi conosce sa delle mie origini, ma a vedermi per la prima volta non si direbbe. I cambiamenti sono sempre difficili, poi con il tempo ci si abitua. L’unica cosa a cui non mi abituerò mai sarà guidare sulle strettissime vie di Monte, dopo aver sperimentato le corsie americane. Per il resto non potrei essere più felice.”