__di Ludovica Ponticelli ID__
“Hakuna Matata” è una delle tante frasi simboliche che ci hanno fatto sognare e divertire. Queste piccole dolci parole sono pronunciate dai due divertenti personaggi Pumba, il piccolo facocero, e Timon, il piccolo suricato.
Questi personaggi li abbiamo sicuramente già visti nel ruolo dei due migliori amici di Simba nel film di animazione “IL RE LEONE”.
Il Re Leone nasce nel 1994 e dopo 25 anni torna al cinema non più nei panni di un film “cartoon” ma di un film di animazione “computerizzato”. Esce nelle sale cinematografiche nel 2019, precisamente il 21 Agosto.
Un film di animazione mai visto prima: una gioia per gli occhi ma non tutto è perfetto.
Come possiamo notare questo film dà una sensazione di “già visto”; ciò ha provocato problemi e malcontento. C’è da tener conto che comunque ha un fantastico impatto visivo. La sensazione è più quella di un documentario naturalistico che di un film di animazione.
Sicuramente dobbiamo apprezzare l’impegno del regista nel realizzare un film al computer, Jon Favreau, che in precedenza aveva già diretto “ Il Libro della Giungla”. Tuttavia le voci dei protagonisti, Simba e Nala”, interpretate dai due cantanti Marco Mengoni ed Elisa, a mio parere, non sono molto credibili nei due leoncini ancora cuccioli, mentre risultano appropriate quando diventano adulti.
Forse le emozioni trasmesse dal film del 1994 sono raccontate in modo molto più intenso e colorato.
A mio parere, la versione del 2019 manca della magia e del cuore che avevano caratterizzato l’originale.
Ludovica Ponticelli