a cura di X. DEDA , E. COVARELLI ,A. PINTILIE, M. FERRARO classe V/B plesso Giovanni XXIII –
Per noi l’autunno è bellissimo se osserviamo i tappeti di foglie formarsi,
con quei colori che ti fanno sprigionare la fantasia e quando le calpesti hai la sensazione
di camminare sul vetro .Gli alberi sono quasi spogli e tra la corteccia cresce il muschio.
Tra i cespugli ancora si trovano le more, le castagne stanno cadendo dagli alberi e tra le foglie
ormai cadute stanno crescendo alcuni funghi rossi punteggiati di bianco e altri tutti marroni.
Ormai il sole non splende più come in estate, nell’ aria umida si sente l’odore del vino.
I pini alti attirano la nostra attenzione e i ricci insieme agli scoiattoli e alle volpi cercano scorte per l’inverno. Inizia a manifestarsi la nebbia che si fa sempre più densa; le nuvole stanno diventando grigie e sempre più grandi. Il vento soffia più forte creando una melodia.
Per noi l‘autunno è una stagione triste e piangente.