//L’UE promuove lo sviluppo

L’UE promuove lo sviluppo

Luca Lanni – Uno dei settori più deboli del nostro continente è quello dell’agricoltura.  È un settore fondamentale dell’economia perciò l’UE realizza politiche a favore sia dei produttori agricoli che dei consumatori. Attualmente aiuta le produzioni agricole in difficoltà: olio, latte, agrumi. L’UE favorisce gli aiuti alle piccole aziende e agli agricoltori in difficoltà; facilita le regole per gli scambi commerciali  degli stessi prodotti agricoli; definisce la quota di produzione nei vari settori come quello del latte, dei prodotti ortofrutticoli, del riso per evitare i danni della concorrenza; compensa i danni causati dalle calamità naturali nel settore agricolo e forestale. Per quando riguarda i consumatori si impegna a garantire la qualità e la sicurezza sanitaria degli alimenti. Inoltre promuove il settore biologico e difende i prodotti tipici ad esempio: DOC (denominazione di origine controllata), DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta). Avviata nel 1962, la politica agricola comune (PAC) è un partenariato tra agricoltura e società, tra l’Europa e i suoi agricoltori. I suoi obiettivi principali sono: migliorare la produttività agricola, in modo da assicurare ai consumatori approvvigionamenti alimentari stabili a prezzi accessibili; garantire agli agricoltori un tenore di vita decoroso. Ora, alcuni decenni dopo, l’UE deve affrontare altre sfide: la sicurezza alimentare a livello mondiale; la produzione di alimenti che dovrà raddoppiare nel 2050 per alimentare una popolazione di 9 miliardi di persone; i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali; la tutela delle campagne nell’UE e il mantenimento in vita dell’economia rurale. La PAC è una politica comune a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, gestita e finanziata a livello europeo con risorse del bilancio annuale dell’UE.