di Raffaella Mastrapasqua
“Sviluppo sostenibile”, “economia circolare”, “cittadinanza globale”, sono alcune delle espressioni che ormai fanno parte del nostro linguaggio quotidiano; concetti, valori, stili di vita su cui ci si interroga, si medita, ci si documenta, cercando di attuare, già nel piccolo della propria realtà, comportamenti adeguati e in linea con il programma di sviluppo dell’Agenda 2030, sottoscritto nel 2015 da 193 paesi membri dell’ONU. In Italia è l’ASviS –Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – che promuove l’attuazione di tale programma, sensibilizzando in particolar modo i più giovani, attraverso il canale della scuola. Non a caso, gli alunni della S.S. I grado “P. N. Vaccina”, sapientemente e costantemente sollecitati dalla Dirigente, dott.ssa Francesca Attimonelli, e dai Docenti di tutte le discipline, già da tempo affrontano l‘argomento, con lo scopo di interiorizzare gli obiettivi che questo fondamentale documento propone per metterli in pratica nella vita quotidiana, seppur tra le mille difficoltà derivanti da modi di fare e di pensare errati e ormai radicati nei grandi e dei piccoli della terra.
A conferma di quanto appena detto, ci sono i lavori dei ragazzi che, guidati dai Docenti Suriano, Livrieri, Barile, Di Terlizzi, Maino e Mastrapasqua hanno partecipato al concorso “La notte bianca del Liceo Economico Sociale”, organizzato dall’ ITES-LES “Carafa” e incentrato proprio sul tema dello sviluppo economico sostenibile, la cui premiazione è avvenuta venerdì 25 Ottobre, in un contesto festoso ed accogliente, alla presenza del Dirigente, prof. Vito Amatulli, di docenti, alunni e genitori.
Ciascun partecipante, prendendo in considerazione uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, ha rielaborato ed espresso il proprio punto di vista, attraverso rappresentazioni grafiche, scritti in prosa o poesia, prodotti multimediali. Così, D’Avanzo Camilla, della classe III D, classificatasi al 2° posto, analizzando l’obiettivo n.4 “Istruzione di qualità” afferma nella sua poesia “Liberi di sapere” che “ci son voluti secoli di lotte / per far capire che l’ignoranza / fa prendere solo botte…nessun potere o religione / si arroghi il diritto di sottomissione. Istruzione vuol dire LIBERTA’ / ed è giusto sia data a chi non ce l’ha! / Uniamoci tutti e lottiamo convinti / affinchè l’ignoranza non ci renda perdenti!”.
Vassallucci Carola, della classe III G, attraverso una rivisitazione della celebre “Notte stellata” di Van Gogh, dal titolo “La notte plastificata”, si guadagna il 2° posto, a parità di merito con D’Avanzo, innescando una riflessione sulla “differenza fra il tempo in cui lo dipinse Van Gogh, in cui tutto era fantastico, e il nostro tempo in cui il mondo è ricoperto dalla plastica e qualunque altro tipo di rifiuti”. Infine, Lomuscio Alessia, della classe III D, classificatasi al 3° posto, insieme ai suoi compagni di classe, esprime nel rap “Bella la natura!” il suo amore per la natura, che, deturpata dalle diverse forme di inquinamento, sta perdendo i suoi segni specifici, i suoi inebrianti profumi, i suoi brillanti colori, i suoi genuini odori. Da questa amara constatazione deriva l’invito a vivere un rapporto più autentico e rispettoso con il mondo che ci circonda, per questo, al grido cadenzato e ritmico del rap vogliamo unirci tutti: “Lo sviluppo si sostiene, il benessere poi viene / non buttare, riciclare questo sì che può aiutare, / se vogliamo tutti insieme ci possiamo impegnare / basta, basta inquinare, c’è il pianeta da salvare!”