Siria Tanzillo 2A-
Ho partecipato insieme ad alcuni miei compagni di classe al concorso internazionale “UN POSTER PER LA PACE” ed é stata un’esperienza unica!
Prima di raccontare le mie emozioni, bisogna spiegare che cos’é.
Si tratta di un concorso artistico annuale sponsorizzato dal LIONS CLUB INTERNATIONAL a cui partecipano i ragazzi di tutto il mondo per esprimere la loro visione della pace sfidandosi a liveIIo locale, distrettuale, multidistrettuale e internazionale dove arrivano, ovviamente, solo i più bravi. Il tema quest’anno era : “La solidarietà è importante”.
Ho saputo di questo concorso tramite la scuola e, visto che mi piace molto disegnare, ho accettato di partecipare. L’unico problema per me è stata la difficoltà a trovare l’ispirazione giusta per esprimere in maniera originale la mia idea: non sapevo proprio da dove iniziare. Avrò cambiato idea almeno una decina di volte! Per fortuna , osservando un po’ i disegni che avevano vinto gli anni passati mi é venuta l’ispirazione .
Sono partita dall’idea di dividere il foglio a metà per creare la distinzione fra il “bene” e il “male”simboleggiando il male con il rosso perché, secondo me, é il colore della cattiveria, e il bene con l’azzurro perché mi sembrava il colore della pace . Poi in senso orizzontale ho voluto rappresentare una piattaforma su cui poggia al centro una specie di bilancia fatta con materiali scuri (roccia, carbone… ) . Dal lato del male, ho voluto inserire degli omini deformati ( chi é malvagio non ha una coscienza, non ha forma) che vagavano senza una meta offuscati da uno specchio (simbolo di avarizia), e in basso ho disegnato un mare nero con un barile di petrolio che lo sporca. Dall’altro lato della bilancia, invece, ho voluto rappresentare il bene con un’ arcobaleno, simbolo della felicità, due bambini e sotto un mare limpido con un delfino come simbolo di libertà, anch’ esso azzurro con delle sfumature rosa. La vera protagonista del disegno é la Solidarietà, rappresentata da un omino molto alto, con la faccia colorata e vestito di verde e giallo (simbolo della serenità e dell’ intelligenza), che prende per mano un “deformato” (nome che ho dato all“omino nel lato della cattiveria) cercando di portarlo dall’altra parte, facendolo così diventare “parte del suo corpo”. La cattiveria, rappresentata dallo specchio che si trova nella zona rossa si frantuma perché perde una parte di sè.
Non mi aspettavo assolutamente di vincere la selezione distrettuale perché il mio disegno era diverso rispetto a quello degli altri che hanno partecipato al concorso. Sono davvero felice: non tanto di aver vinto (anche se comunque ne sono fiera) ma di aver passato un bellissimo pomeriggio con i miei amici.