//Secondo grave incidente di ‘grande nave’ a Venezia

Secondo grave incidente di ‘grande nave’ a Venezia

di | 2019-07-10T16:17:43+02:00 10-7-2019 16:17|Alboscuole|0 Commenti
di Raffaele Vallone. –  La notizia rimbalzata sui quotidiani locali e nazionali e su tutti i TG è stata diffusa soltanto tre giorni fa riguardante lo sbandamento della grande nave “Costa Deliziosa” che, per la bravura dei piloti dei rimorchiatori, si è potuto evitare un grave incidente con pesanti conseguenze per la banchina e ad uno yacht che vi era ormeggiato. Il tutto è accaduto per la tempesta causata dal maltempo che ha colpito il Bacino di San Marco domenica scorsa 7 luglio . Testimone di questo grave episodio, che ha suscitato paura e sgomento ai gestori del vicino Bar Melograno in Riva dei Sette Martiri , è stato lo scrittore veneziano Roberto Ferrucci. Lo scrittore è riuscito prontamente col proprio cellulare a riprendere e produrre il relativo video che le TV hanno potuto mandare in onda durante la verifica dell’episodio anche se vento, grandine e il buio causato dalla bufera imperversavano sul bacino in quel preciso momento. La grande nave da crociera “Deliziosa” improvvisamente per tali condizioni meteo ha puntato la prua verso la banchina ed ha sfiorato lo yacht ormeggiato. La sirena di allarme avvisava del pericolo imminente gli occupanti dello yacht che sono immediatamente riusciti a raggiungere la riva quasi increduli di quanto stava accadendo. I piloti dei rimorchiatori con la loro esperienza e maestria sono riusciti a governare la ‘grande nave’ evitando così disastrose conseguenze o vittime innocenti. L’accaduto è il secondo grave incidente dei quali il precedente è avvenuto soltanto lo scorso giugno.  Questi due ravvicinati episodi hanno entrambi investito la città di Venezia suscitando non soltanto vivo interesse negli abitanti ma facendo anche loro formulare delle domande alle quali chi di dovere dovrà rispondere non con parole ma con reali decisioni da attuare immediatamente. Il Sindaco di Venezia ha fatto rimbalzare la questione con degli interrogativi esigendo risposte immediate al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sollecitando la presa in visione del progetto della costruzione del canale Vittorio Emanuele attraverso il quale si eviterebbe il transito delle grandi navi da crociera nel bacino di San Marco facendole attaccare a Porto Maghera e a Chioggia La risposta data dal Ministro dei Trasporti Toninelli al Sindaco di Venezia Brugnaro è stata:”Il Sindaco come al solito straparla”. Ha anche aggiunto che il progetto che preveda che le grandi navi non entrino a Venezia e farle attraccare a Marghera non è la migliore soluzione poiché non garantisce il rispetto dei canoni di sicurezza e ambiente e di questo si farà certamente carico di esprimerlo anche presso l’Unesco. Vicende politiche a parte restano forti dubbi ed interrogativi.  Due gravi episodi accaduti negli ultimi due mesi, frequenti e numerosi annuali passaggi di navi da crociera di elevata mole e stazza, tragedie sfiorate per bravura di capaci piloti dei traghetti, repentini cambiamenti climatici che comportano da subito risposte concrete. Se la soluzione dell’attracco a Porto Marghera non è quella che garantisce di evitare il transito delle grandi navi nel bacino di San Marco per la vicinanza dei serbatoi e impianti ivi presenti allora perché non costituire un team di ingegneri per studiare una soluzione pratica, reale, economica riguardante la costruzione di grandi opere dove assumere anche lavoratori per risolvere subito il problema non solo logistico-urbanistico ma anche quella di essere una concreata risposta del Governo Conte che è alla ricerca di nuove soluzioni per dare lavoro e dignità attingendo a quella fascia sociale di chi è in forte disagio economico e riesce a sopravvivere con il sussidio rientrante in parte nel reddito e/o pensione di cittadinanza?