È consuetudine che la Redazione del “Giornalino della Parini” vada in visita, generalmente in maggio, presso la sede di Radio JP, per incontrare i tutor e gli alunni coinvolti nel progetto “Radio Parini” e per riflettere su diverse forme di comunicazione. È quanto avvenuto anche il 13 maggio di quest’anno.
Prima dell’ incontro abbiamo cercato di conoscere un po’ meglio la storia della radio. Il suo inventore è stato Guglielmo Marconi, premio Nobel per la fisica nel 1909. Il giovane Marconi si dedica molto presto agli esperimenti sulla trasmissione delle onde elettromagnetiche. Una delle sue prime invenzioni è un segnalatore di fulmini: un’antenna in grado di captare le onde elettromagnetiche generate da un fulmine. Nella primavera del 1895 Marconi riuscì a trasmettere segnali in alfabeto Morse a circa due chilometri di distanza. All’ 8 dicembre 1895 è datata l’invenzione della radio. Anche altri scienziati effettuavano esperimenti simili negli stessi anni, come Innocenzo Manzetti, Heinrich Hertz, Nikola Tesla, Carl Ferdinand Braun. Il primo utilizzo della radio a bordo di una nave, con relativa richiesta di soccorso, si ha nel 1899. Nel 1906 viene adottato il codice SOS, inserito nelle convenzioni telegrafiche di tutti i paesi del mondo come segnale di richiesta d’aiuto.
La prima radio che in Italia riprese le trasmissioni all’indomani dell’8 settembre del 1943, fu “Radio Bari”. Il suo primo annuncio fu la diffusione, l’11 settembre, dei proclami del re Vittorio Emanuele III e di Pietro Badoglio, che parlavano agli italiani dopo l’abbandono di Roma. In quel periodo le emissioni si aprivano con “
La canzone del Piave”. Attraverso “Radio Bari” furono raccontati mesi decisivi, dal luglio 1943 al gennaio 1944, sino al Congresso di Bari, quando tutte le realtà della Resistenza si ritrovarono per definire le linee direttive del nuovo Stato. Tra le prime trasmissioni ci furono i notiziari di Radio Bari, inizialmente curati da Michele e Raffaele Cifarelli, Giuseppe Bartolo, Michele D’Erasmo.
Abbiamo chiesto alla professoressa che ci segue, in Redazione, cosa sia per lei la radio: ci ha risposto che al mattino ascolta diversi notiziari, per tenersi aggiornata. Le piace molto ascoltare la radio anche mentre guida, per raggiungere la nostra scuola; o a casa, per alleggerire il lavoro. Negli anni ’80, quanto si erano da poco diffuse le “radio libere”, ascoltava Radio92 .
RadioJP, a Putignano, è una web-radio, un “media” di ultima generazione. Le trasmissioni dei nostri compagni della “Parini” sono molto simpatiche. Ringraziamo i tutor Ezio Antonacci, Claudia Castellana e Derna Saponari, certi di poter proseguire nella nostra collaborazione!
Rita Marcantonio
Elena Morelli
Fonti: www.raistoria.rai.it/articoli-programma-puntate/qui-radio-bari/23775/default.aspx;
www.ovovideo.com/guglielmo-marconi
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