Una giornata di sport. La mia è la solita giornata tranne il martedì e il venerdì che sono particolari perché vado al mio sport preferito. Lo sport per me è una palestra per mettersi in gioco con se stessi e con gli altri. Allenarsi tutti i giorni con serietà e determinazione aiuta a renderci produttivi e costanti anche nello studio. Io pratico uno sport individuale, il tennis, e la competizione è sempre con un solo avversario, ma anche con se stessi, bisogna essere sempre concentrati e prevenire le mosse dell’avversario. Tutto cambia però quando andiamo in altre città a fare dei tornei e partecipiamo come squadra. Ci incitiamo ad ogni punto, ci sosteniamo nei momenti di difficoltà, ci diamo consigli sulla tattica di gioco.Al mio primo torneo è stato bellissimo, sentivo sempre la mia squadra fare il tifo per me durante il mio match, ogni volta che penso a quei momenti mi sento felice.Fondamentale nello sport è il rispetto delle regole e dell’avversario: “fair play”, soprattutto a scuola, quando in palestra durante l’ora di motoria facciamo giochi di gruppo e gare a squadre; ma anche quando facciamo sport con gli amici, una partita al parco, o la corsa in bici per vedere chi arriva primo. La cosa più importante nel gioco è che questo sia sempre corretto e leale e che tutti i partecipanti abbiano un comportamento rispettoso delle regole: questo è il fair play. La regola che mi colpisce di più è darsi la mano tra avversari alla fine del gioco, infatti questo dimostra che si è comunque amici e che lo scopo è divertirsi. Ricordiamoci che lo sport non serve solo per vincere delle coppe o delle medaglie, ma per divertirsi e sapere che tu hai partecipato e anche se hai perso sai che hai dato il meglio di te.