- Non permettere che il partner ti isoli forzatamente dalla famiglia e dagli amici
- Evita un controllo ossessivo delle spese da parte del partner (oppressione economica)
- Osserva nel tuo partner se ci sono eccessivi e frequenti cambi di umore, anche minacciosi
- Presta attenzione all’eccessivo controllo di percorsi e telefonate
- Guardati dalla insana e tormentosa gelosia, anche verso le amiche
- Sappi dire di “no”, in modo chiaro e sereno
- Stai attenta alla colpevolizzazione verso la tua persona
- Presta attenzione se ci sono continue intimidazioni verbali o fisiche
- Attenta ai comportamenti persecutori (stalking)
- Attenzione alle provocazioni continue finalizzate ad esplodere in litigio.
di AURORA BRUNAMONTI, LUCREZIA BUONI, ALICE MENGHINI, MATILDE MORLESCHI, TEA SOFIA RICCI, GIULIA VELAJ – Con il termine “femminicidio” si intende un omicidio compiuto da uomini ai danni delle donne. Questo terribile fenomeno è diffuso a livello mondiale ma viene affrontato in maniera diversa nei vari Paesi: ad esempio, in Centro e Sud America l’argomento è stato molto analizzato e studiato e ha avuto un ruolo centrale nella discussione politica a causa della sua ampia diffusione.
Nel 2011, in Europa, 32 Paesi hanno firmato la “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”. Nel 2012 la Turchia è stato il primo Paese a ratificare il documento, seguita nel 2015 da Albania, Portogallo, Montenegro, Moldavia, Italia, Bosnia-Erzegovina, Austria, Serbia, Andorra, Danimarca, Francia, Finlandia, Spagna, Svezia, Bulgaria e Irlanda. Il Consiglio d’Europa ha deciso di introdurre questa Convenzione perché ha ritenuto necessario stabilire degli standard globali per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.
In Italia l’incidenza di questo fenomeno nel periodo 2004-2015 è stato di 0,51 morti ogni 100 mila donne residenti, il valore più basso tra i 32 Paesi. Tra il 2018 e il 2019 il numero di casi è diminuito, probabilmente in relazione all’aumento delle operazioni di contrasto, denunce da parte delle vittime e conseguenti arresti. Nonostante ciò solo in questi primi mesi del 2019 i casi di femminicidio sono stati 13.
Alla luce di questi dati, assume sempre maggiore importanza il lavoro di prevenzione e a tal fine è stato stilato un decalogo per mostrare alle donne cosa fare ancor prima che si scateni qualunque furia omicida :