D’Aguanno Carlotta, Di Tullio Michele, Fabrizio Lorenza – “Che c’è di meglio del profumo della crema alla nocciola, quando un cucchiaio vi sprofonda dentro pian pianino come un esploratore nelle sabbie mobili, per poi tornare a emergere tutt’avvolto di delizioso e profumato marroncino che gli scola intorno quasi fosse una camicia di seta”? Grasso, goffo e sempre più solo, Modesto, il personaggio creato dalla penna di Maurizio Giannini nel suo meraviglioso libro “Supermommo”, si rifugia così nelle sue abbondanti merende pomeridiane. È la storia di un bambino di undici anni e della sua battaglia contro l’obesità che lo rende vittima di bullismo, un bambino che sogna di essere un supereroe per risolvere i suoi problemi, ma che scopre di poterlo diventare anche senza possedere poteri magici. Una storia straordinaria e commovente, che fa capire che chiunque possa cambiare. Ma quanti sono nel nostro paese i bambini che sono in sovrappeso? Stando agli ultimi dati, tra i paesi occidentali l’Italia ha uno dei più alti tassi di obesità infantile, secondo solo a quello degli USA. Infatti i bambini in sovrappeso nel nostro Paese sono circa il 27%, percentuale che aumenta in molte regioni del Sud, dove, oltre ad un’alimentazione sbagliata, l’attività fisica è poco praticata. Alla base del problema vi è soprattutto un’alimentazione scorretta: colazione al bar con brioches e merendine, bibite gassate a pranzo e a cena, snack e patatine a merenda, frutta e verdura assenti. Insomma, nulla a che vedere con la Dieta Mediterranea. Quali sono i rischi per la salute? Oltre a malattie come ipertensione e diabete, i bambini in sovrappeso possono andare incontro a problemi psicologici. L’obesità e l’aspetto fisico costituiscono spesso il motivo alla base dei fenomeni di bullismo che oggi si manifestano sempre più precocemente. Inoltre, chi da bambino è stato obeso o in sovrappeso ha più probabilità di sviluppare disturbi alimentari come anoressia e bulimia durante l’adolescenza e, in due casi su tre, un bambino in sovrappeso diverrà un adulto obeso. Al via, dunque, a una sana alimentazione e all’attività fisica. In questo modo vivremo meglio e più a lungo.