All’inizio questo progetto ha suscitato in noi ansia e perplessità, metterci alla prova fuori dagli ambiti scolastici non è stato semplice. Poi la curiosità e la voglia di conoscere luoghi e usanze nuove ha preso il sopravvento. In un momento in cui tanto si parla dell’Europa noi ragazzi ci siamo cimentati in piatti di altre nazioni. Abbiamo scoperto che molti piatti sono simili ai nostri, la differenza talvolta è nelle spezie ,che sono tipiche di luoghi e popoli diversi. La prima cosa è stata organizzarci, mettere cinque persone in accordo non è stato semplice. Cucinare? Che bello! Il tono è ironico perché non lo avevamo mai fatto, per fortuna nessuna casa è andata a fuoco. Abbiamo cercato ricette di cui potevamo reperire tutti gli ingredienti e siamo partiti con l’avventura. Il primo passo è stato fare la spesa poi siamo tornati a casa e abbiamo cucinato. È stato un bel momento di condivisione fatto di sorrisi e prese in giro, quello che sembrava semplice non lo era poi tanto ma con impegno abbiamo superato le difficoltà. Poi per dimostrare che quello che avevamo preparato era buono lo abbiamo mangiato. A ripensarci è stato bello, perché noi che siamo abituati a vederci solo a scuola abbiamo scoperto nuovi lati di ognuno di noi. Più sorrisi e meno indifferenza perciò alla fine diciamo “ Grazie “.