di Riccardo Magno –
Cos’è l’Europa? Tutti almeno una volta ne abbiamo sentito parlare. L’Europa è un’unione di stati, che hanno interessi comuni politici, commerciali ed economici, oltre che culturali. L’idea iniziale era fondata sull’obbiettivo di concludere una volta per tutte il periodo delle guerre in Europa, dopo ben due conflitti di proporzioni bibliche, avvenuti nel giro di 30 anni.
Una vera svolta è stato nel 1992 il tratto di Maastricht, che ha stabilito nuove forme di cooperazione tra gli stati membri in materia di politica estera, di sicurezza comune e di giustizia.
Oggi la comunità europea rimane un organismo importante, nonostante gli svantaggi portatati dal mercato libero, svantaggi che hanno fatto nascere molte correnti euroscettiche. Il fenomeno dell’euroscetticismo ha ovviamente le sue buone cause, ragioni non completamente infondate, parliamoci chiaro! Sostenere tuttavia l’uscita dall’Europa è a mio parere oggi una scelta sbagliata.
Non a caso molti politici del passato e del presente hanno sostenuto e continuano a sostenere l’importanza dell’Europa. Per esempio Aldo Moro dal dopoguerra fino al tragico omicidio da parte delle Brigate Rosse, che stroncarono la sua vita nel 1978, ha sostenuto con coraggio la nascita di una Comunità Europea sempre più unita. «L’Europa è innanzitutto un fenomeno culturale»: così si esprimeva il 19 aprile 1972, nella magnifica cornice di Palazzo Vecchio, il ministro degli Esteri Aldo Moro. Di lì a poco, assieme al collega titolare della Pubblica Istruzione Riccardo Misasi, avrebbe firmato a nome dell’Italia la Convenzione per la nascita dell’Istituto universitario europeo di Firenze.
Secondo Moro, chi entrava a far parte dell’Europa, sia come stato sia come cittadino, deveva farsi garante di pace e di rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo. Le sue parole secondo il mio punto di vista rimangono sempre attuali. Il pensiero di Aldo Moro non si discosta molto da quello del prof. Alberto Maritati, che durante le lezioni tenute presso il nostro istituto ha sostenuto l’importanza di rimanere in Europa.
Vorrei concludere questo testo con una mia personale riflessione, dettata sia dagli eventi del passato e del presente sia dalle parole di Aldo Moro e di Alberto Maritati. Io penso che l’Europa sia molto importante per garantire la pace e la stabilità sia in campo economico sia in campo sociale. Credo però che l’Europa dovrebbe mostrare un atteggiamento più flessibile con Paesi in difficoltà economiche e fornire un aiuto più concreto per gestire al meglio il fenomeno della migrazione.