Il giorno 13 febbraio 2019, nel primo pomeriggio, freddo e ventilato, abbiamo visitato la Biblioteca Civica, accompagnati dalla responsabile Rosa Melluso. L’odierno edificio era stato adibito, in passato, a monastero dedicato a santa Parasceve, patrona della nostra città fino alla metà del XVIII secolo, poi sostituita dalla B. S. V. Maria Regina del S. Rosario; fu poi adibito a carcere, municipio, liceo classico e, tuttora, biblioteca e Museo territoriale di Ginosa. Il museo, nel corso dell’anno, è meta di mostre, tra cui l’annuale mostra presepiale che si svolge nel periodo natalizio. Ma ora vi illustrerò l’incontro con la signora Melluso. Quest’ultima ci ha fatto fare, per prima cosa, un tour nel museo, soffermandosi su tre reperti.

• Già all’entrata ci ritroviamo, sulla sinistra, una grande pietra, dove è scritto, in latino:

“Agli Dei Mani Callitano Visse 75 anni Publia Rodia Pose”

• Poco più avanti, nel cortile, troviamo due dolia, ovvero due grossi recipienti per la conservazione di olio e vino sottoterra, ritrovati nella villa di epoca romana in contrada Roccavetere.
• Al piano superiore troviamo un misuratore di statura per la leva militare in metallo.

Poi abbiamo posto delle domande alla signora Melluso che, allegramente, ci ha risposto. Ci ha raccontato quanto sia importante per lei la lettura che “è come entrare in un mondo magico e scoprire mondi nuovi, viaggiando nelle emozioni dei personaggi”. Da piccola spendeva tutti i suoi risparmi nell’ acquisto dei libri che rappresentavano il suo rifugio, il regno della fantasia che per lei è fondamentale. La Dottoressa Melluso si spende quotidianamente e con passione per la biblioteca e il suo desiderio è ampliarne il patrimonio librario e renderlo un punto di socializzazione. Ci ha dato indicazioni pratiche per la lettura degli e book e per consultare il catalogo online; ci ha fornito, inoltre, gli orari di apertura che sono i seguenti:

• d’inverno dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (lu/ma/mer/giov/ven) e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (martedì e giovedì)
• da gennaio a giugno e da settembre a dicembre e d’estate dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (lu/ma/mer/gio/ven) da luglio ad agosto.

Ha concluso con questa frase: “Il modo verbale che non ama il verbo leggere è l’imperativo” e “Curare la biblioteca è un nostro dovere, perché la biblioteca comunale è un bene comune”. È stato un pomeriggio interessante ed istruttivo.

PAOLO CASCARDI